Come cuocere al meglio i bastoncini di pesce che si acquistano al supermercato? Il metodo c’è e bisogna assolutamente conoscerlo.
I bastoncini di pesce sono un alimento amato in tutto il mondo, spesso considerato un simbolo di un pasto veloce e pratico. Tuttavia, dietro questa facciata si nasconde un mondo di considerazioni più ampio, che abbraccia la sostenibilità, la salute e la gastronomia. Che si tratti di un pranzo veloce per bambini, di un aperitivo sfizioso o di un piatto gourmet, i bastoncini di pesce hanno saputo conquistare il palato di molte generazioni. Qual è il modo migliore per cuocerli? Ecco il metodo salutare con cui portarli a cottura, anche se sono quelli acquistati al supermercato.
Bastoncini di pesce e modalità di cottura ideale
I bastoncini di pesce sono nati negli anni ’50, quando pescatori e ristoratori cercavano un modo per utilizzare le parti meno nobili del pesce. Inizialmente, venivano preparati con specie di pesce meno costose, come il merluzzo e l’anguilla, e impanati per offrire una consistenza croccante. L’idea di impanare e congelare il pesce ha permesso di conservare il prodotto più a lungo, rendendo i bastoncini di pesce un alimento pratico e accessibile per le famiglie. Oggi, la ricetta si è evoluta e sono disponibili bastoncini preparati con diverse varietà di pesce, tra cui salmone e pangasio, oltre a varianti vegetariane e vegane.
La preparazione dei bastoncini di pesce è relativamente semplice. Gli ingredienti principali includono filetti di pesce, farina, uova e pangrattato. Tuttavia, la qualità del pesce utilizzato è fondamentale per garantire un prodotto finale gustoso e nutriente. Negli ultimi anni, la crescente consapevolezza riguardo alla sostenibilità della pesca ha portato molti produttori a optare per pesce certificato da fonti sostenibili, come quelle riconosciute dal Marine Stewardship Council (MSC).

La preparazione può variare da un metodo tradizionale a ricette più elaborate. Alcuni chef gourmet propongono varianti che includono spezie, erbe aromatiche o una panatura al panko, che conferisce una croccantezza unica. La frittura è il metodo di cottura più comune, ma esistono anche alternative più salutari, come la cottura al forno o la friggitrice ad aria, che riducono l’apporto calorico senza compromettere il sapore.
I bastoncini di pesce sono spesso percepiti come un alimento poco salutare, ma possono essere parte di una dieta equilibrata se preparati con ingredienti di qualità. Un bastoncino di pesce fornisce una buona fonte di proteine e, a seconda del tipo di pesce utilizzato, può offrire anche acidi grassi omega-3, fondamentali per la salute cardiaca. È importante prestare attenzione alle etichette nutrizionali, poiché alcuni prodotti industriali possono contenere additivi e conservanti non salutari.
Anche se sono ottimi da gustare fritti in olio, per una cottura più salutare è meglio optare per cuocerli al forno. In questo caso occorre semplicemente sistemarli in una teglia sopra un filo d’olio extravergine di oliva e infornarli in modalità statica a 180° per circa 20 minuti. La panatura raggiungerà la giusta croccantezza, saranno dorati e appetitosi.
Occhio alla sostenibilità
Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un tema centrale nella scelta dei prodotti alimentari. Scegliere prodotti certificati e provenienti da fonti sostenibili è cruciale per garantire la salute degli oceani e delle risorse ittiche. Organizzazioni come il WWF e la FAO forniscono linee guida utili per orientarsi nella scelta dei pesci sostenibili. Inoltre, la crescente domanda di alternative vegetali ha portato alla creazione di bastoncini di pesce a base di proteine vegetali, contribuendo a ridurre l’impatto sull’ambiente marino.
Con una preparazione attenta e una scelta consapevole degli ingredienti, possono diventare un delizioso e sostenibile elemento della dieta quotidiana, in grado di soddisfare il palato di grandi e piccini.