Tra i volti più noti della cucina italiana contemporanea, Csaba Dalla Zorza continua a sorprendere con preparazioni che uniscono stile e praticità. Il suo approccio raffinato ma accessibile si riflette anche nelle soluzioni più quotidiane, come nel caso di un piatto semplice: le patate arrosto. In realtà, quello che propone in questo caso è un trucco intelligente per ottenere lo stesso effetto delle patate al forno, senza però dover sopportare lunghi tempi di cottura o surriscaldare la cucina durante i mesi caldi.
La ricetta — che sul sito ufficiale della conduttrice viene descritta come un modo “furbo” di cucinare — parte da un principio semplice: simulare la cottura al forno attraverso il vapore. Le patate vengono prima bollite in padella, poi passate sotto al grill per una manciata di minuti, con l’aggiunta di pancetta tesa affumicata che regala un tocco croccante e l’inconfondibile nota “smoky”. Il risultato? Una preparazione perfetta per chi vuole qualcosa di saporito, senza complicazioni.
Come funziona il trucco del vapore: la tecnica in padella e l’effetto finale
Il primo passaggio della ricetta prevede la cottura delle patate a vapore direttamente in padella. Dopo averle lavate e tagliate in pezzi regolari — importante per ottenere una cottura uniforme — le patate vengono rosolate con un filo d’olio extravergine, rosmarino e un pizzico di sale. A questo punto entra in gioco il dettaglio cruciale: un solo cucchiaio d’acqua, versato nella padella e subito coperto con un coperchio.

Questo piccolo gesto crea l’effetto vapore necessario per ammorbidire l’interno delle patate in circa 15 minuti di cottura a fuoco medio. Una volta rimosso il coperchio, si passa alla fase della rosolatura finale, che avviene in 5-7 minuti a fiamma leggermente più alta. In questa fase, la superficie delle patate assume la classica doratura che richiama la cottura in forno. Una volta pronte, è consigliabile lasciarle riposare qualche minuto prima del passaggio in forno.
La fase successiva prevede l’uso del grill, ma solo per pochissimo tempo. Le patate vengono sistemate in una padella adatta al forno — preferibilmente in ghisa — con provola affumicata grattugiata e pancetta tesa disposta a copertura. Il grill lavora in modo rapido: in 3-5 minuti, la pancetta diventa croccante e il formaggio fuso si lega ai tocchi di patata. Una volta sfornato, il piatto deve solo essere lasciato intiepidire prima di servire.
Ingredienti, consigli realistici e varianti per adattare il piatto a ogni cucina
Gli ingredienti della ricetta firmata da Csaba sono pochi e facili da reperire: 350 g di patate novelle (preferibilmente con la buccia), 100 g di provola affumicata, 5 strisce di pancetta tesa, mezzo cucchiaino di sale marino affumicato e un cucchiaio di olio d’oliva. A questi si può aggiungere, a discrezione, un rametto di rosmarino fresco o uno spicchio d’aglio per dare maggiore profondità al sapore.
Uno degli aspetti più rilevanti della preparazione è la dimensione uniforme dei pezzi di patata: se le parti sono troppo diverse tra loro, la cottura risulterà irregolare, con alcune sezioni ancora crude e altre già sfatte. Altro elemento da non trascurare è l’ampiezza della padella: le patate non devono essere sovrapposte, ma ben distribuite, per permettere una doratura completa e uniforme.
La ricetta può essere modificata in base a gusti personali o esigenze alimentari. Chi non consuma carne può sostituire la pancetta con tofu affumicato a fette sottili o con verdure croccanti come cipolle rosse e zucchine grigliate. In alternativa, si può optare per un formaggio diverso dalla provola, come il caciocavallo o la scamorza bianca. Anche le spezie possono variare: paprika dolce, curcuma o pepe nero possono arricchire il profilo aromatico del piatto.
In sintesi, questa preparazione dimostra come un piccolo accorgimento possa rendere una ricetta comune sorprendentemente funzionale, senza rinunciare alla consistenza esterna tipica delle patate al forno. Con un risultato gustoso e pronto in circa 20 minuti, è un contorno che si adatta bene a qualsiasi secondo, dai piatti di carne a quelli vegetariani, senza richiedere attrezzature particolari o ingredienti difficili da reperire.