Una caramella che è quasi un peccato mangiare
Questa speciale caramella porta il titolo di una canzone di Frank Sinatra, Fly Me To The Moon e proviene dal lontano Giappone, frutto di un vero e proprio lavoro di artigianato certosino. Fatta di tanti piccoli strati, raffigura al suo interno un uccello intento a volare verso la luna; e fino a qua tutto molto carino, ma la cosa che la rende sorprendente, è che se viene tagliata in piccole fette la figura cambia, riproducendo il ciclo lunare in ogni sua fase, il tutto incastonato in una piccolissima gelatina.
Sono prodotte da Nagatoya, azienda giapponese produttrice di dolci, anzi di piccole opere d’arte, vista l’altissima attenzione estetica che viene dedicata ad ogni creazione. Un occhio di riguardo anche al gusto e agli ingredienti con cui i Fly Me To The Moon sono fatti: tra gli ingredienti infatti ci sono i fagioli rossi, i mirtilli, la noce giapponese, una gelatina di champagne e uvetta mentre l’uccello e la luna sono fatti con una base al gusto di limone. Un vero e proprio tripudio di tanti ingredienti diversi tra loro. E se nulla viene lasciato al caso, è giusto ricordare che anche le scatole hanno la loro personalizzazione grazie alla mano dell’artista Reika Masuda, che mette la ciliegina sulla torta ad un prodotto praticamente perfetto.
Dopo tutte queste informazioni bellissime era impossibile non darvi una brutta notizia: le spedizioni sono valide solo su suolo nazionale, quindi al momento le probabilità di poter assaggiare questi piccoli capolavori sono drasticamente basse .
Mai dire mai.
In questo articolo, esploreremo due metodi per preparare il pane con il kefir. Ecco le…
Alcuni alimenti, come salumi e formaggi, vanno a male per errore di conservazione. Ecco l'errore…
Una ricetta semplice e veloce, perfetta per la primavera: con gli speghetti cremosi al tonno…
È un comfort food della tradizione: i crostoni con salsiccia e fave fresche sono buonissimi…
I grandi benefici del cioccolato fondente: ci sono ben 15 motivazioni per sceglierlo e consumarlo,…
Come rinunciare a un buon piatto di lasagne? Calde, calde, appena uscite dal forno e…