Le pizze surgelate, spesso considerate una scelta di ripiego, stanno vivendo una rivalutazione grazie a una qualità crescente e a ingredienti sempre più curati. Altroconsumo, l’associazione italiana per la tutela dei consumatori, ha recentemente condotto un’indagine approfondita su diverse pizze surgelate disponibili nei supermercati, stilando una classifica basata su gusto, ingredienti, valori nutrizionali e rapporto qualità-prezzo.
Come vedremo le pizze surgelate hanno compiuto notevoli progressi in termini di qualità e gusto. Con una scelta oculata e una preparazione attenta, possono rappresentare una valida alternativa per un pasto veloce e soddisfacente.
L’analisi di Altroconsumo
L’indagine ha preso in esame 14 pizze Margherita, valutando aspetti come la qualità degli ingredienti, il gusto, l’apporto calorico e la presenza di sale. Tutte le pizze analizzate contenevano mozzarella, pomodoro, farina, lievito e sale, ma solo tre utilizzavano olio extravergine d’oliva: A Pizza, Artepizza e Mamamia. Le altre optavano per olio di girasole o olio d’oliva semplice. Dal punto di vista nutrizionale, molte pizze presentavano un elevato contenuto calorico, con punte di oltre 1.000 kcal per porzione, e un eccesso di sale.

Al vertice della classifica si posiziona la Pizza Margherita di Esselunga, con un punteggio di 69 su 100. Questa pizza è stata apprezzata per la qualità degli ingredienti e il buon equilibrio tra gusto e valori nutrizionali. Segue a pari merito, con 65 punti, la Maxi Margherita di Tre Mulini (Eurospin), la Margherita di A Pizza e la Pizza Margherita Verace di Bofrost. Queste pizze si distinguono per un buon sapore e una discreta qualità complessiva.
Nella classifica figurano anche la Pizza Margherita di Carrefour (62 punti) e la Margherita Due Pizze cotte in forno a legna di Conad (61 punti), quest’ultima riconosciuta anche per il miglior rapporto qualità-prezzo. Artepizza Pizza Margherita Bio ottiene 60 punti, mentre Italpizza 26×38 Margherita si attesta a 59 punti.
In fondo alla classifica si trovano la Pizza Regina Extra Grande di Cameo e la Bella Napoli La Classica Pizza Margherita di Buitoni, entrambe con 48 punti. Queste pizze sono state penalizzate per la qualità complessiva inferiore rispetto alle concorrenti.
Altroconsumo sottolinea l’importanza di leggere attentamente le etichette, prestando attenzione agli ingredienti utilizzati e ai valori nutrizionali. È consigliabile optare per pizze con un contenuto moderato di calorie e sale, preferendo quelle che utilizzano olio extravergine d’oliva e ingredienti di qualità. Inoltre, per una cottura ottimale, si suggerisce di seguire le indicazioni riportate sulla confezione, evitando l’uso della teglia e preferendo la griglia del forno per una base più croccante.