Tra ristoranti sottomarini e tavoli riservati a una dozzina di ospiti, la ristorazione di lusso continua a crescere, sfidando ogni limite in fatto di prezzo, creatività e selezione degli ingredienti. Non si tratta solo di mangiare: chi prenota in questi locali cerca un’esperienza irripetibile, con mesi di anticipo e cifre che superano spesso i 500 euro a testa. Pedia.com ha aggiornato la classifica dei ristoranti più costosi del mondo, con novità e conferme nelle città simbolo della haute cuisine, da Parigi a Tokyo, passando per le Maldive e la Svizzera.
Da Kyoto alle Maldive: lusso ed esclusività in dieci piatti indimenticabili
Al decimo posto troviamo il Gordon Ramsay Restaurant, a Chelsea, Londra. Tre stelle Michelin, piatti iconici come agnello Cotswold e foie gras, e una carta dei vini che supera i 17.000 euro per bottiglia. Il prezzo base per una cena? 165 euro.
Segue il Misoguygawa, nel cuore antico di Kyoto, che propone otto portate tra cucina francese e contaminazioni giapponesi. Filetto di manzo e soufflé di patate, ma anche dolci delicati come la marchesa al cioccolato con crema al pistacchio. Prenotare richiede almeno cinque giorni di anticipo, con una spesa minima di 248 euro.

In ottava posizione, il futuristico Ithaa Undersea Restaurant, alle Maldive, costruito interamente in vetro a cinque metri sotto il livello del mare. Mentre si cena, passano coralli e pesci tropicali. Solo 14 coperti, piatti come carpaccio di aragosta e filetto Black Angus. Costo medio: 303 euro.
Al settimo posto, un’altra tappa londinese: Alain Ducasse at The Dorchester, dentro l’omonimo hotel. Menù stagionale francese, ricci di mare irlandesi, dress code formale e ambiente rigidamente elegante. Il conto parte da 322 euro.
Sesto classificato, il ristorante Aragawa di Tokyo. Solo 22 posti, carne di Kobe servita in porzioni minime e stagionali, con aggiunte come il salmone affumicato. Costo di base: 345 euro.
A seguire, al quinto posto, il Restaurant de l’Hôtel de Ville di Crissier, in Svizzera. Piatti curatissimi con pesce gatto, citronella e dessert tecnici come soufflé ai frutti rossi. Prezzo: 381 euro.
Cene multisensoriali e piatti d’autore: tra Parigi, Manhattan e Ibiza
Il quarto posto è occupato dalla Maison Pic di Valence, in Francia. Chef Anne-Sophie Pic, tre stelle Michelin, ambiente raffinato e piatti come aragosta blu e rape candite, a 410 euro.
Il Plaza Athénéé di Parigi arriva terzo, con cucina innovativa e ambienti da palazzo d’epoca. Ha eliminato il foie gras, puntando su ingredienti più sostenibili, tra cui pesce e verdure lavorate in maniera artistica. Si parte da 510 euro.
Secondo classificato, il celebre Masa di New York. Sushi d’autore, caviale beluga, scampi grigliati. Il menu è senza prezzo fisso, ma difficilmente sotto i 600 euro. Prenotare richiede tre settimane di anticipo, e la penale in caso di disdetta è di 200 dollari.
Il podio spetta a SubliMotion, a Ibiza, il più caro al mondo nel 2025. Dentro l’Hard Rock Hotel, propone 20 portate multisensoriali, tra DJ, luci, illusioni ottiche e video immersivi. Solo 12 ospiti per volta. Prezzo? 2.000 euro a persona. Una cena, o forse uno spettacolo.
Questi ristoranti non servono solo cibo. Vendono esperienze uniche, rivolte a chi vuole trasformare una cena in un evento da ricordare. E magari, da raccontare.