Il salmone affumicato è uno dei prodotti ittici più apprezzati non solo in Italia, ma in tutto il mondo. La sua versatilità in cucina lo rende un ingrediente ideale per antipasti, primi piatti e persino per preparazioni più elaborate. Recentemente, la celebre guida gastronomica Gambero Rosso ha pubblicato una classifica che ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di gastronomia e i buongustai: la selezione dei migliori salmoni affumicati disponibili sul mercato. Ciò che sorprende è che, tra i nomi più noti, emergono anche alcune realtà artigianali che rappresentano autentiche eccellenze locali.
La Classifica di Gambero Rosso sul salmone affumicato
La classifica stilata da Gambero Rosso si basa su criteri rigorosi, tra cui qualità del prodotto, metodo di affumicatura, freschezza del pesce e, non da ultimo, il rispetto delle tradizioni locali. La guida ha coinvolto un panel di esperti assaggiatori che hanno valutato diversi campioni di salmone, provenienti da varie regioni e paesi, creando una mappa gustativa che offre spunti interessanti per i consumatori.
Tra i vincitori spicca un produttore artigianale del nord Italia, che ha saputo combinare tecniche di affumicatura tradizionali con un approccio sostenibile e rispettoso dell’ambiente. La sua particolare attenzione alla qualità delle materie prime, unita a un metodo di affumicatura lenta e naturale, ha conferito al prodotto un sapore unico e inconfondibile. Questo salmone, proveniente da allevamenti certificati, è stato premiato non solo per il gusto, ma anche per l’impegno nella sostenibilità e nella salvaguardia delle risorse ittiche.

Al primo posto c’è il Filetto di salmone delicatamente affumicato Esselunga Top (6,40 euro per 100 grammi). A conquistare il secondo posto è il Salmone scozzese affumicato Fetta Superior Foodlab – linea Fumara (6,59–8,99 euro per 100 g). Dopo si colloca il Salmone affumicato superiore norvegese Black Label Norita (4,99 euro per 100 grammi). A pari merito il Salmone norvegese affumicato Fetta Superior di Foodlab – linea Fumara (5,99-8,99 euro per 100 grammi) e tra i salmoni selvaggi, per il Salmone selvaggio d’Alaska affumicato Consilia (7,99 euro per 100 grammi).
I segreti della qualità
Ma cosa rende il salmone affumicato così speciale? Innanzitutto, il processo di affumicatura, che può avvenire con diverse tecniche. Tra le più comuni ci sono l’affumicatura a freddo e quella a caldo. L’affumicatura a freddo, in particolare, consente di mantenere una consistenza morbida e un sapore delicato, mentre l’affumicatura a caldo tende a cuocere il pesce, donando una texture più compatta e un gusto più intenso. Le varietà di legno utilizzate per l’affumicatura, come il ciliegio, il faggio o l’acero, influenzano ulteriormente il profilo aromatico del salmone, rendendo ogni prodotto unico.
Un altro aspetto fondamentale è la freschezza del pesce. Il salmone deve essere lavorato il prima possibile dopo la cattura per garantire un sapore ottimale. Molti produttori di alta qualità si riforniscono da pescatori locali, assicurando che il pesce arrivi in cucina fresco e pronto per essere affumicato. Questo non solo migliora il gusto, ma supporta anche l’economia locale e promuove pratiche di pesca sostenibile.
Questa classifica di Gambero Rosso non solo mette in luce i migliori salmoni affumicati disponibili, ma offre anche uno spunto di riflessione sull’importanza della qualità e della sostenibilità nella scelta dei prodotti alimentari. In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare è in aumento, scoprire le eccellenze locali e internazionali nel settore del salmone affumicato è un viaggio che vale la pena intraprendere per ogni appassionato di gastronomia.