Pulire le stoviglie può essere un gesto meccanico, quasi automatico. Ma chiunque abbia trascorso del tempo ai fornelli, è consapevole perfettamente di quel momento in cui, a fine pasto, la cucina si trasforma in un vero e proprio campo di battaglia.
Piatti impilati, pentole incrostate, cucchiai, mestoli e padelle unti fino al manico. E se abbiamo avuto ospiti a cena o a pranzo, la scena può facilmente ricordare la chiusura di un servizio in un ristorante super affollato.
C’è chi prova a lasciar tutto in ammollo, sperando che il giorno dopo sia molto più semplice rimuovere i residui di grasso. Chi si arma di spugne abrasive, guanti e olio di gomito, affrontando l’unto come se fosse un nemico giurato.
E chi, sconsolato, rimpiange di non aver ordinato una pizza. Perché avere stoviglie perfettamente pulite è una soddisfazione che regala un senso di ordine e padronanza, ma ottenerle richiede tempo, energia e una certa dose di pazienza.
Spesso e volentieri, per di più, i prodotti usati non ci vengono in soccorso. Eppure, ve ne è uno che tutti abbiamo in casa, uno di quelli usati per tutt’altro scopo, che può trasformarsi in un alleato inaspettato e potentissimo. Può sgrassare più di un detersivo e rimuovere anche le incrostazioni più difficili in pochi e semplici gesti.
Agisce meglio di un detersivo per piatti: ecco il prodotto che non ti aspetti per rimuovere l’unto dalle tue stoviglie
Chi cucina lo sa: l’unto è un avversario ostinato. Dopo un pranzo abbondante o una cena ben riuscita, ecco che sul campo di battaglia della cucina restano padelle incrostate, tegami con strati oleosi che resistono a qualsiasi detersivo, mestoli appiccicosi come se avessero passato la notte in friggitrice. E mentre si afferra la bottiglia di detersivo, si pensa a quanto tempo e forza serviranno per rimettere tutto in ordine.

Ma proprio tra queste operazioni così comuni si nasconde un gesto, all’apparenza insignificante, che può cambiare le sorti del lavaggio. Un piccolo trucco da cucina professionale, alla portata di tutti, che vede l’utilizzo di qualcosa che non ci aspetteremmo mai. Basta, infatti, ricordarsi di non fare una cosa che ormai consideriamo automatica: buttare via l’acqua di cottura della pasta.
Sì, quell’acqua densa e lattiginosa, spesso destinata al lavandino, è in realtà un potente sgrassatore naturale. Ricca di amido, ha una capacità emulsionante sorprendente. Versata nelle padelle unte e lasciata agire per qualche minuto, scioglie i residui oleosi con una delicatezza ed efficacia che nemmeno il miglior detersivo commerciale riesce a garantire. Una spugna, un risciacquo, e il gioco è fatto. Pulito perfetto, senza fatica e non spendendo nulla.