La pasta, in tutte le sue varianti, è uno degli alimenti più consumati nel mondo. In Italia, in particolare, quando si pensa al classico pranzo, non si può fare a meno di pensare ad un piatto di pasta. Se d’inverno, si scelgono paste più condite, d’estate, spesso, si opta per una pasta fredda condita con ingredienti semplici e poco calorici.
La pasta, dunque, rappresenta un elemento essenziale della dieta mediterranea ed è importante anche per il benessere dell’organismo. Tuttavia, alcuni formati, possono influenzare il sistema cardiovascolare. Oltre al formato, anche la farina con cui viene prodotta è importante perché alcuni tipi posso avere un beneficio maggiore sulla salute dell’organismo.
Pasta: quale scegliere tra quella integrale e raffinata
Nei supermercati, in vendita, ci sono non solo tanti formati di pasta, ma anche qualità differenti che vanno incontro alle varie esigenze dei consumatori. La differenza principale, tuttavia, da valutare è quella tra pasta integrale e pasta raffinata. La prima è fatta con grano intero, conservando così le fibre e i nutrienti ed è particolarmente indicata per persone con diabete o che seguono diete ipocaloriche perché ha un indice glicemico più basso rispetto a quella raffinata.

Le fibre, così, presenti nella pasta integrale favoriscono non soltanto la salute intestinale ma hanno benefici anche sul sistema cardiovascolare. Chi, dunque, non vuole rinunciare alla pasta senza, tuttavia, mettere a repentaglio la propria salute qualora si soffra di una determinata patologia, può optare per la pasta integrale aiuta infatti a mantenere il colesterolo a un livello sano e può contribuire a ridurre il rischio di ipertensione.
Come, tuttavia, spiegano i medici, non è sufficiente scegliere la pasta integrale per il benessere dell’organismo. Un ruolo fondamentale lo gioca anche la scelta del condimento. Condire la pasta con delle verdure cotte in modo semplice come zucchine, fagiolini, pomodori e ceci apporta all’organismo tutti i nutrienti che un piatto dovrebbe avere senza eccedere in calorie.
Anche il consumo di olio extra vergine d’oliva, pur essendo raccomandato dai medici, non dev’essere eccessivo soprattutto se si seguono diete ipocaloriche. Importante, poi, è utilizzare anche spezie e erbe aromatiche. Consumare abitualmente l’aglio, infatti, favorisce la circolazione sanguigna e contribuire a una pressione arteriosa normale.
La regola fondamentale, dunque, è seguire una dieta varia, equilibrata e bilanciata che riesce a dare all’organismo la “benzina” ovvero tutti i nutrienti di cui ha bisogno per restare in perfetta salute. In caso di problemi particolari, il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un medico esperto in nutrizione.