Tra i piatti più amati durante i mesi freddi, merita un posto d’onore pasta e fagioli che, con il trucco di Antonino Cannavacciuolo, diventa ancora più cremosa e gustosa. Pasta e fagioli è un piatto unico, nutriente, amatissimo davvero da tutti. Con un piccolo segreto, il piatto diventa stellare ma soprattutto ancora più buona e capace di far impazzire anche coloro che non amano i legumi.
Pasta e fagioli è un piatto della tradizione, antichissimo che, con il tocco di Antonino Cannavacciuolo diventa un piatto ancora più succulento e prelibato. Si tratta di un piatto che, dopo il primo assaggio, vi riporterà indietro nel tempo ricordandovi anche quei sapori che sono tipici dei piatti della nonna.
Come preparare pasta e fagioli con il tocco segreto di Antonino Cannavacciuolo
In cucina, gli ingredienti principali sono amore e pazienza che permettono di trasformare anche un piatto semplice in un vero capolavoro. Per preparare la pasta e fagioli dello chef Cannavacciuolo, gli ingredienti sono:
- 200 g di pasta corta
- 200 g di fagioli secchi
- 50 g di trito di lardo
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 1 cipolla bianca
- 1 spicchio d’aglio
- 1 foglia di alloro
- Prezzemolo fresco
- Peperoncino
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio extravergine di oliva italiano
- Olio all’aglio (ottenuto frullando una testa d’aglio con 100 ml di olio evo)

Se avete intenzione di preparare pasta e fagioli, la prima cosa da fare è mettere in ammollo i fagioli secchi per almeno 12 ore. Trascorso il tempo necessario, trasferite i fagioli in una casseruola capiente con acqua fredda. Aggiungete la carota, la cipolla e il sedano tagliati grossolanamente, insieme a una foglia di alloro e fate cuocere a fuoco lento fino a quando i fagioli non saranno teneri.
Terminata la cottura, scolate i fagioli e mettete da parte l’acqua di cottura, avendo cura di filtrarla. In un’altra casseruola, mettete un filo d’olio extra vergine d’oliva, uno spicchio d’aglio privato dell’anima e un po’ di peperoncino. Soffriggete e togliete l’aglio. Poi aggiungete i fagioli coprendoli con l’acqua di cottura tenuta da parte.
Portate a ebollizione e aggiungete la pasta corta facendo cuocere fino a quando la pasta non sarà al dente. A cottura quasi ultimata, aggiungete il trito di lardo, un po’ di prezzemolo fresco tritato, sale, pepe, un filo d’olio extravergine e qualche goccia di olio all’aglio. Mescolate bene e, prima di servire il piatto, fate riposare la pasta per qualche minuto. Un piatto povero, ma estremamente nutriente e gustoso.

