Bere

Ottimizzare: guida rapida per una Pina Colada perfetta

Ingredienti

  • 3 cl di rum bianco
  • 9 cl di succo di ananas
  • 3 cl di crema di cocco
  • ghiaccio tritato
  • 1 fetta di ananas (opzionale)
  • 1,5 cl di lime appena spremuto (opzionale)

Pina Colada, spiaggia e mare.

Trinomi che fanno sognare ad occhi aperti, e fanno piangere chi è ancora in ufficio a fare il countdown per l’inizio delle ferie. Ma se bisogna sempre (provare) a vedere il bicchiere mezzo pieno, ottimizziamo e cerchiamo di ritagliarci un pezzettino di fresca estate anche se il mare sembra essere lontano. Il 10 luglio è stato infatti ribattezzato come il Pina Colada National Day, da quei mattacchioni degli americani che a quanto pare amano dare un giorno dedicato a qualsiasi cosa (ieri per esempio era il National Sugar Cookie Day, boh fate voi).

Questa ricorrenza però piace anche a noi, ed ecco che la guida rapida per la perfetta Pina Colada homemade è servita.

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Succo di ananas, rum bianco, crema di cocco

La Pina Colada è il drink simbolo di Porto Rico dal 1978 e prende il suo nome proprio dal frutto che la caratterizza: l’ananas (vi avevamo insegnato anche come coltivarvela in casa). Piña Colada significa letteralmente “ananas scolata” proprio perché la base per poter realizzare questa bibita alcolica sono il succo ricavato dall’ananas, il rum e la crema di cocco. La leggenda narra che fosse la bevanda utilizzata dai pirati per stemperare il gusto troppo forte del rum, leggenda che se fosse vera ci darebbe un motivo in più per continuarla a bere ad ettolitri.

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Bando alle ciance come lo prepariamo? 

Sorseggiare bellamente

Per iniziare vi servono i vostri tre ingredienti cardine ed un frullatore; ricordate che dentro non ci va il succo di ananas comprato al supermercato, ma ananas vera, magari buttata dentro un estrattore o semplicemente pressata per ricavarne il succo. Versate nel frullatore il rum, il succo d’ananas, il latte di cocco, 1 fetta di ananas, il lime e il ghiaccio tritato. Qualche piccola accortezza anche con il ghiaccio, non mettetene troppo perché poi rischia di diventare un Calippo in fase di decomposizione, e cercate sempre di non frullarne una quantità industriale; meglio preparane pochi alla volta ma fatti bene. Frullare tutto massimo 20 secondi, fino a che non diventa bello spumoso; scegliete il vostro bicchiere “che fa più estate” guarnitelo con frutta, altra ananas, cappellini, trombette… sedetevi comodi in terrazzo o sul divano davanti l’aria condizionata.

Sorseggiate bellamente.

 

Chiara Lauretani

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