DailyFood
  • Food
  • Ricette
  • Viaggi
  • Prodotti
  • Storia
  • Food
  • Ricette
  • Viaggi
  • Prodotti
  • Storia
No Result
View All Result
DailyFood
No Result
View All Result
Home Bere

Vino rosato, pensano in molti che sia di serie B: ma abbinalo a questi piatti è vedrai che bomba

Vino rosato, il rilancio di una tipologia ottima e anche molto versatile: produzione, caratteristiche e abbinamenti.

by Romana Cordova
19 Agosto 2025
in Bere
0
caratteristiche del vino rosato

Vino rosato: le caratteristiche peculiari - dailyfood.it

Nel panorama enologico italiano e internazionale, il vino rosato rappresenta una categoria spesso fraintesa e sottovalutata. Pur essendo il frutto di tecniche di vinificazione particolari e distintive, continua a essere considerato da alcuni appassionati un prodotto di serie B rispetto ai più celebrati vini rossi o bianchi. Tuttavia, il rosato sta conquistando sempre più spazio grazie alla sua unicità cromatica e aromatico-gustativa, che lo colloca orgogliosamente in quella “terra di mezzo” tra bianco e rosso.

Le tecniche di produzione e le tipologie di vino rosato più famose

La tecnica più comune per realizzare il vino rosato è la macerazione breve, che prevede il contatto tra le bucce e il mosto per un periodo limitato, generalmente tra 2 e 20 ore. Questo breve tempo permette di estrarre solo una parte del colore e dei tannini, conferendo al vino le sue tipiche tonalità che spaziano dal rosa tenue al cerasuolo. La durata del contatto incide anche sulla struttura del vino, che può variare da delicata ed esile a più complessa e persistente.

Un altro metodo noto è il sanguinamento o saignée, che prevede la rimozione di parte del mosto da una vasca di uve rosse in fermentazione dopo un breve periodo di macerazione. Il mosto spillato viene quindi vinificato come un bianco, ma il contatto iniziale con le bucce garantisce un rosato più strutturato e intenso.

vino rosato: come si produce
I più famosi vini rosati e come si producono – dailyfood.it

Infine, la pressatura diretta consiste nella pigiatura immediata delle uve con separazione rapida del succo dalle bucce, limitando al minimo l’estrazione di colore. Ne deriva un vino dal colore molto chiaro e dal bouquet particolarmente fresco e delicato.

L’Italia offre esempi eccellenti di vini rosati che esprimono le caratteristiche territoriali e varietali del paese. Tra questi il Cerasuolo d’Abruzzo DOC, ottenuto principalmente da uve Montepulciano, si distingue per il colore intenso e la spiccata gastronomicità, ideale per accompagnare pietanze ricche. Sul versante settentrionale, il celebre Chiaretto di Bardolino DOC, prodotto sulle sponde del Lago di Garda, offre invece un profilo più leggero e aromaticamente delicato.

All’estero, particolarmente apprezzate sono le versioni americane note come Blush Wines, caratterizzate da un gusto dolce e da una lieve effervescenza, con lo White Zinfandel come massimo rappresentante.

In Francia, accanto ai famosi rosé provenzali, sinonimo di eleganza e finezza, si trova la categoria dei vins gris (letteralmente “vini grigi”), ottenuti con uve a bacca rossa a bassa capacità colorante, soprattutto in Alsazia. Il risultato è un vino rosato dai toni molto chiari e dal profumo finissimo. Non mancano poi le eccellenze italiane contemporanee come il God Save The Wine 2021 Vino Rosato Frizzante dell’Emilia Romagna.

Abbinamenti gastronomici con il vino rosato

Per un vino rosato ottenuto con pressatura diretta, leggero e delicato, si consiglia un abbinamento con pietanze fresche e semplici, servito a una temperatura tra 8 e 10 °C. Perfetto con tartare di tonno o salmone, carpaccio di branzino, formaggi freschi come caprini o mozzarella di bufala, e persino con pizze bianche.

I rosati da macerazione breve, di corpo medio, richiedono temperature leggermente più elevate (10-12 °C) e si sposano bene con piatti più strutturati come pollo, tacchino, primi a base di verdure, o taglieri di formaggi poco stagionati e salumi delicati.

Infine, i rosati prodotti con la tecnica del saignée, più complessi e strutturati, vanno serviti intorno ai 12-14 °C e si accostano splendidamente a preparazioni saporite e ricche come grigliate di carne, lasagne, pasta al ragù bianco, paella valenciana, cous cous marocchino o piatti speziati al curry.

Previous Post

A fare i dolci sono negata, con questo semifreddo al caffè vado sul sicuro: sublime è dire poco, pronto subito

Next Post

Il ristorante più economico d’Italia è da Lidl, menù di pesce completo a meno di un caffè: è strabuono

Romana Cordova

Romana Cordova

Next Post
Lidl

Il ristorante più economico d’Italia è da Lidl, menù di pesce completo a meno di un caffè: è strabuono

Articoli recenti

  • Il posto migliore dove conservare le banane: sempre fresche anche dopo 2 settimane
  • La torta al cioccolato perfetta è questa, parola di Ernst Knam: facile da preparare e gustosissima
  • Hai ospiti a cena e solo 10 euro per fare la spesa? Tranquilla, ti svelo cosa preparare. Farai un figurone
  • Questa pasta al forno con i funghi è il piatto dell’anno: mamma mia come fila, è un successo ogni volta
  • Colazione d’autunno, 5 ricette gustosissime (dolci e salate) per iniziare al meglio la giornata
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer
ì

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Cavour 310 - 00184 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Change privacy settings
×
No Result
View All Result
  • Food
  • Ricette
  • Viaggi
  • Prodotti
  • Storia

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Cavour 310 - 00184 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001