Viaggiare in aereo con alimenti a bordo richiede un’attenzione particolare alle normative vigenti, che variano in base al tipo di cibo, alla modalità di trasporto (bagaglio a mano o da stiva) e alla destinazione, soprattutto quando si tratta di voli internazionali verso paesi extra UE come gli Stati Uniti o l’Australia. Ecco una guida aggiornata per orientarsi tra le restrizioni e le possibilità consentite nel trasporto di alimenti in aereo.
Normative generali sul trasporto di cibo in aereo
In linea di massima, non esistono divieti assoluti per portare cibo in aereo all’interno dell’Unione Europea, ma occorre distinguere tra alimenti solidi, liquidi e cremosi, poiché le regole variano a seconda della consistenza del prodotto e del tipo di bagaglio. Nel bagaglio a mano, gli alimenti solidi come panini, biscotti, cracker, frutta secca e formaggi stagionati confezionati sono generalmente ammessi senza limitazioni di quantità, purché siano nella confezione originale e sigillata. Al contrario, liquidi e sostanze cremose (come marmellate, yogurt, creme spalmabili e sughi) devono rispettare il limite di 100 ml per contenitore e devono essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente richiudibile di capacità massima di un litro, secondo quanto stabilito dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC).
Nel bagaglio da stiva, le restrizioni sul volume dei liquidi non si applicano, e si può trasportare qualsiasi alimento, anche in confezioni superiori ai 100 ml, purché sigillato e nella confezione originale. Tuttavia, è fondamentale verificare le norme doganali e sanitarie del paese di destinazione, soprattutto per prodotti di origine animale o vegetale, che possono essere soggetti a restrizioni più rigide.

Chi viaggia verso gli Stati Uniti deve tenere presente che le autorità americane applicano norme molto rigorose per prevenire l’introduzione di parassiti e malattie che potrebbero danneggiare l’agricoltura e l’ambiente. Il U.S. Customs and Border Protection (CBP) effettua controlli severi e la mancata dichiarazione di alimenti può portare a sanzioni fino a 10.000 dollari.
Sono vietati prodotti a base di carne, pollame, latticini e uova provenienti da molti paesi, così come frutta e verdura non dichiarate, salvo alcune eccezioni come prodotti provenienti dal Canada, purché correttamente etichettati. È consentito portare alimenti come caffè, tè, miele, spezie, aceto e alimenti lavorati, sempre se confezionati e sigillati commercialmente.
Per quanto riguarda le bevande alcoliche, è permesso portare fino a 5 litri di alcolici con una gradazione tra il 24% e il 70% in confezioni sigillate e non aperte, mentre per alcolici con gradazione inferiore non ci sono limiti quantitativi specifici, ma è necessario verificare le normative statali.
Attenzione alle restrizioni australiane
L’Australia è nota per le sue normative particolarmente severe in materia di importazione di alimenti e prodotti agricoli. È fortemente consigliato evitare di portare salumi, erbe, spezie, verdure e prodotti di origine animale, anche se inseriti nel bagaglio da stiva, per non incorrere in problemi con la dogana locale. Le autorità australiane effettuano controlli rigorosi per proteggere la biodiversità e l’agricoltura da potenziali agenti patogeni.
Gli alimenti ammessi devono essere dichiarati e spesso necessitano di certificazioni specifiche attestate dai siti ufficiali delle compagnie aeree e degli enti turistici australiani. Per questo motivo, è fondamentale informarsi prima della partenza sulle norme vigenti e sulle pratiche doganali.
Per evitare inconvenienti, è essenziale:
- Controllare sempre le indicazioni fornite dalla compagnia aerea e dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC).
- Informarsi sulle normative doganali del paese di destinazione, specialmente per voli extra UE.
- Sigillare accuratamente ogni alimento e conservarlo nella confezione originale.
- Dichiarare sempre il cibo trasportato in dogana per evitare multe o sanzioni.
- Ricordare che, nel bagaglio a mano, i liquidi e le sostanze cremose non possono superare i 100 ml per contenitore.