Nel mondo delle offerte promozionali dei supermercati, la formula del 3×2 è tra le più diffuse e apparentemente vantaggiose, ma spesso nasconde insidie che possono portare il consumatore a spendere più del previsto. Scopriamo come funziona realmente questa promozione e quali accorgimenti adottare per evitare di cadere in trappola.
Il meccanismo nascosto dietro l’offerta 3×2
L’offerta 3×2 prevede che il cliente acquisti tre prodotti pagando soltanto due, con il terzo prodotto “in regalo”. Questa promozione, molto popolare nei supermercati italiani, è pensata per stimolare l’acquisto multiplo, facendo leva sulla percezione di un risparmio immediato.
Tuttavia, il “terzo prodotto gratis” è spesso solo un’illusione. In realtà, ciò che accade più frequentemente è che il valore totale dei tre articoli venga scontato del 33,3%, un ribasso calcolato matematicamente sul totale degli acquisti e non un prodotto effettivamente gratuito. Questo significa che il cliente paga in media un terzo in meno su ogni articolo, ma non ottiene un prodotto senza spesa. Tale approccio sfrutta la psicologia del consumatore che, vedendo l’offerta, tende a considerarla automaticamente come un vantaggio economico netto.
In alcuni casi, inoltre, il prezzo base di partenza può essere stato volutamente aumentato per poi presentare uno sconto più appariscente, inducendo il cliente a credere di fare un affare quando in realtà il risparmio è minimo o addirittura nullo.

Per non incorrere nell’inganno della promozione 3×2, è fondamentale adottare alcune strategie di acquisto consapevole:
- Verificare sempre il prezzo unitario reale: confrontare il prezzo esposto nell’offerta con il prezzo medio di mercato dello stesso prodotto. Solo in questo modo si può stabilire se il risparmio è effettivamente concreto o solo apparente.
- Controllare la qualità e la quantità del prodotto in promozione: spesso le offerte riguardano prodotti con scadenze ravvicinate o confezioni ridotte rispetto alla norma. Acquistare in massa articoli prossimi alla scadenza può portare a sprechi, soprattutto se non si è in grado di consumarli rapidamente.
- Non farsi guidare esclusivamente dall’urgenza o dalla quantità: programmare la spesa e acquistare solo ciò che serve davvero, evitando di accumulare prodotti solo per approfittare di sconti momentanei.
Un esempio pratico riguarda la frutta e la verdura: preferire i prodotti di stagione, che sono disponibili in abbondanza e a prezzi più contenuti, può rappresentare una strategia più vantaggiosa rispetto a inseguire promozioni che coinvolgono prodotti fuori stagione o di qualità inferiore.
Il marketing nei supermercati: stimoli e strategie per acquistare di più
Entrando in un supermercato, il consumatore si trova immerso in un ambiente studiato per stimolare acquisti impulsivi. Oltre alle promozioni come il 3×2, si utilizzano tecniche di marketing che vanno dall’esposizione strategica dei prodotti all’uso di luci, musiche e profumazioni che influenzano le decisioni d’acquisto.
Ad esempio, i prodotti più costosi o con maggior margine di guadagno vengono spesso posizionati all’altezza degli occhi, mentre quelli meno cari e di qualità comparabile si trovano sugli scaffali più bassi o più alti. Inoltre, è comune trovare alla cassa articoli di piccolo costo come caramelle o gomme, pensati per essere acquistati d’impulso, aumentando così il totale della spesa senza che il cliente se ne renda conto.
Per difendersi da queste strategie, è utile:
- Preparare una lista della spesa dettagliata e attenersi ad essa.
- Evitare di fare la spesa quando si è affamati, perché la fame può portare a scelte poco razionali.
- Scegliere carrelli più piccoli per limitare la quantità di prodotti acquistati.
- Sperimentare nuovi marchi con quantità ridotte, così da valutare se si preferisce il prodotto abituale o un’alternativa più conveniente.
Seguendo queste semplici regole, il consumatore può trasformarsi in un acquirente più consapevole e meno vulnerabile alle trappole del marketing.