Secondo l’ultima indagine di Altroconsumo, la storica insegna milanese si distingue non solo per la qualità dei prodotti ma anche per la capacità di fidelizzare una vasta clientela grazie a servizi innovativi e un rapporto qualità-prezzo tra i più competitivi sul mercato nazionale.
L’indagine, condotta su quasi 10.000 consumatori italiani, ha messo in luce come il 35% degli intervistati scelga il supermercato soprattutto per motivi pratici, come la comodità e la vicinanza a casa o al luogo di lavoro. Esselunga prevale nettamente nella categoria ipermercati e supermercati, superando concorrenti storici come Ipercoop. Tra i discount, invece, è Aldi a primeggiare, seguito da Eurospin.
Un altro dato significativo riguarda la leva economica, che spinge il 21% degli intervistati verso i discount grazie ai prezzi contenuti. Tuttavia, chi sceglie Esselunga lo fa principalmente per la percezione di una qualità superiore dei prodotti esposti a scaffale.
Prodotti di punta e punti critici: la qualità secondo i consumatori
Esselunga vanta un’offerta di prodotti considerata tra le migliori in Italia, ma non mancano spazi di miglioramento. Nel banco del pesce fresco, ad esempio, si trovano prodotti di alta qualità, come molluschi e crostacei dei mari italiani e internazionali, con una freschezza paragonabile a quella delle migliori pescherie di fiducia. Il sushi confezionato nello stabilimento di Briandrate, vicino a Novara, è apprezzato per sicurezza e convenienza, disponibile tutto l’anno. Il rapporto qualità-prezzo, sebbene più alto rispetto ad altri reparti, giustifica l’offerta di prodotti eccellenti, meritando un voto di 8 su 10.
Anche il banco formaggi si conferma un punto di forza, con una selezione ampia e prodotti di qualità superiore, spesso caratterizzati da profumi intensi e affinamenti particolari, valutati positivamente con un 7.
Tra le linee più apprezzate c’è la Esselunga Bio, nata nel 1999 e oggi composta da oltre 400 prodotti biologici. La catena ha abbattuto il mito del biologico costoso, offrendo prezzi mediamente il 50% superiori rispetto ai prodotti convenzionali ma spesso scontati. Il biologico di Esselunga soddisfa i palati più esigenti e rispetta rigorosamente i requisiti di produzione biologica, nonostante alcune criticità nel riso, pasta e yogurt. Il giudizio complessivo si attesta a 7,5.
Nel settore carni, il banco appare meno scenografico, con pezzi spesso preconfezionati. La carne rossa italiana e quella importata da Germania e Francia garantiscono un buon rapporto qualità-prezzo, soprattutto per hamburger di alta qualità. Tuttavia, le carni bianche e il maiale non raggiungono livelli altrettanto elevati, con un voto di 6,5.
La pasticceria Elisenda, realizzata in collaborazione con i fratelli Cerea del ristorante stellato Da Vittorio, rappresenta una novità apprezzata, soprattutto nel periodo natalizio con corner dedicati e una pasticceria temporanea a Milano. Mentre i panettoni di fascia alta si posizionano su livelli discreti, quelli di prezzo base spesso conquistano posizioni di rilievo nelle classifiche di qualità. Ottimi sono anche i cannoncini con crema fresca, con un voto complessivo di 6,5.

Tra i prodotti meno convincenti si trovano i salumi, spesso giudicati anonimi e poco curati nel taglio, con un assortimento limitato e senza offerte particolarmente allettanti. La qualità di alcune specialità DOP non riesce a compensare una proposta complessivamente poco entusiasmante, valutata con un 5,5.
Il pane, nonostante la presenza di laboratori artigianali visibili all’interno di molti punti vendita, spesso delude per lievitazioni frettolose e un aspetto poco invitante, con una patina lucida che penalizza anche il gusto. Seppur migliore rispetto ad altri supermercati, il pane di Esselunga risulta poco appetibile il giorno dopo l’acquisto, con un punteggio di 5.
Il valore aggiunto di Esselunga: servizio, innovazione e fidelizzazione
Fondata nel 1957 da Bernardo Caprotti, oggi guidata dalla figlia Marina, Esselunga ha rivoluzionato il concetto di spesa in Italia introducendo, tra le prime, la Carta Fidaty. Questa carta fedeltà assegna punti per ogni euro speso, che possono essere convertiti in sconti immediati o premi del catalogo Fidaty, un fenomeno di costume che coinvolge oltre 5 milioni di clienti e che viene aggiornato due volte l’anno.
Il catalogo, nato nel 1995 come semplice volantino, ha distribuito oltre 150 milioni di premi in 25 anni, con un’attenzione particolare al design italiano e ai ristoranti di alta cucina. I punti Fragola, simbolo della carta, sono divenuti un prezioso strumento di scambio e solidarietà grazie all’attività sui social network.