Roma, 16 giugno 1971: nasce Francesco Panella, oggi conosciuto non solo come ristoratore ma anche come volto televisivo. Cresciuto tra i tavoli e la cucina de L’Antica Pesa, storico locale di Trastevere, eredita la passione per la ristorazione dalla famiglia. Il ristorante, originariamente un’osteria, è diventato col tempo una delle tavole più conosciute della capitale, gestita oggi da Francesco insieme al fratello Simone Panella. È in quel contesto che Francesco affina le prime competenze e sviluppa uno stile personale, capace di coniugare tradizione e innovazione.
Non si limita però al locale di famiglia: spinto dal desiderio di portare la cucina romana nel mondo, apre una nuova sede de L’Antica Pesa a Brooklyn, che diventa rapidamente un punto di riferimento della scena gastronomica newyorkese. Più tardi replica con altri progetti a Manhattan, Doha e Shanghai. Nonostante alcune chiusure, il marchio mantiene una forte identità legata alla qualità della cucina italiana.
Il debutto televisivo e il successo con Little Big Italy
Il primo contatto con la TV arriva con il programma Il mio piatto preferito, in onda su Gambero Rosso Channel. Ma è nel 2018 che il pubblico generalista impara a conoscere Panella grazie al format Little Big Italy, un viaggio nelle comunità italiane all’estero alla ricerca del miglior ristorante tricolore. Il programma, che ricorda per impostazione titoli come 4 Ristoranti o Pizza Hero, si distingue per l’ambientazione internazionale e per lo stile diretto del suo conduttore. Panella, infatti, non è solo un giudice, ma diventa un vero narratore dell’identità italiana all’estero.

Nel 2020 realizza un nuovo format: Riaccendiamo i fuochi, progetto pensato per raccontare la ripartenza della ristorazione dopo il primo lockdown. La trasmissione lo porta in giro per l’Italia, tra storie di locali in crisi e tentativi di rinascita, supportati da idee concrete e strategie di rilancio.
Una carriera tra ristoranti e racconto del made in Italy
A dispetto della notorietà televisiva, Francesco Panella non ha mai abbandonato l’impegno diretto nella ristorazione. Oltre a Roma e Brooklyn, ha firmato l’apertura di Il Feroce a Manhattan, e tentato l’espansione in Qatar e Cina, mantenendo uno stile coerente: piatti semplici, ingredienti autentici e un racconto del made in Italy basato sull’esperienza, non sulla retorica.
Della sua vita privata si conosce poco: Panella è estremamente riservato, e preferisce lasciare parlare i piatti e i progetti. Il suo percorso racconta la storia di un professionista che parte da una cucina di quartiere e arriva a rappresentare la ristorazione italiana nel mondo, con l’attenzione di chi conosce il mestiere da dentro e lo racconta senza sovrastrutture.