DailyFood
  • Food
  • Ricette
  • Viaggi
  • Prodotti
  • Storia
  • Food
  • Ricette
  • Viaggi
  • Prodotti
  • Storia
No Result
View All Result
DailyFood
No Result
View All Result
Home Prodotti

Sembra caramello, ma è formaggio: tutto sul misterioso tesoro norvegese da affettare a riccioli

Il formaggio norvegese marrone al gusto di caramello: storia e caratteristiche del tradizionale prodotto locale

by Romana Cordova
2 Giugno 2025
in Prodotti
0
il formaggio che somiglia al caramello

Somiglia al caramello ma p un formaggio - dailyfood.it

Negli ultimi anni, l’attenzione verso i formaggi di qualità è cresciuta notevolmente, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Questi latticini, una volta relegati a semplici accompagnamenti per antipasti e taglieri, stanno ora emergendo come protagonisti di piatti gourmet. In questo contesto di riscoperta e valorizzazione delle tradizioni casearie, è interessante volgere lo sguardo verso l’estero e scoprire prodotti unici e affascinanti. Tra questi, spicca il Brunost, un formaggio norvegese dal colore marrone e dal sapore di caramello, che si consuma in sottili riccioli.

La storia del Brunost, la produzione e le caratteristiche

La storia del Brunost è strettamente legata alle tradizioni agricole e pastorali della Norvegia, un Paese che ha visto, nel corso dei secoli, l’evoluzione da una società di agricoltori e pescatori a una delle nazioni più avanzate del mondo. Prima dell’industrializzazione, molte famiglie vivevano di agricoltura e allevamento, dedicandosi alla produzione di formaggi per il consumo domestico e come merce di scambio nei mercati locali. In questo contesto, il siero di latte, un sottoprodotto della produzione casearia, è stato valorizzato in maniera innovativa, dando vita al Brunost, che letteralmente significa “formaggio marrone”.

A differenza dei formaggi tradizionali, il Brunost non prevede l’utilizzo del caglio, il che lo rende tecnicamente un latticino piuttosto che un formaggio nel senso classico del termine. Questo formaggio è frutto di una lavorazione particolare: il siero di latte, che altrimenti verrebbe scartato, viene portato a ebollizione insieme al latte intero, il tutto a fuoco lento, fino a quando gli zuccheri presenti si caramellizzano, dando origine a un prodotto dal gusto unico e inconfondibile.

formaggio brunost come il caramello
Caratteristiche del formaggio Brunost – dailyfood.it

La produzione del Brunost varia da una regione all’altra della Norvegia e dipende da diversi fattori, come il tipo di latte utilizzato e l’alimentazione degli animali. Alcuni produttori combinano latte vaccino e latte di capra, mentre altri si dedicano esclusivamente a uno dei due. Questa diversità porta a una gamma di sapori e consistenze che rendono ogni produzione di Brunost unica. Hege Krukhaug, del caseificio Heidal Ysteri, sottolinea che il gusto del Brunost muta continuamente, portando con sé le influenze del territorio e dell’ambiente circostante.

L’uso del Brunost in cucina

Una volta prodotto, il Brunost assume un colore marrone che può variare in intensità a seconda del tempo di cottura del siero. La sua consistenza, che può essere più o meno compatta, contribuisce a rendere il formaggio interessante anche dal punto di vista visivo. Dopo un giorno di refrigerazione, il Brunost è pronto per essere gustato, tradizionalmente servito in riccioli sottili, ottenuti grazie a un’affetta-formaggio, un’invenzione del falegname norvegese Thor Bjørklund.

Il suo sapore è particolarmente affascinante: dolce e caramellato, ricorda il dulce de leche, ma con un retro gusto salato e animale che lo rende speciale. In Norvegia, il Brunost è un ingrediente fondamentale della colazione, spesso spalmato su pane tostato o utilizzato per farcire toast e waffle caldi. Tuttavia, la versatilità di questo latticino non si ferma qui. Sempre più spesso viene impiegato in preparazioni gastronomiche creative, come dessert, torte, risotti e anche hamburger, come evidenziato da ricettari dedicati, come quello di Ana Nordvik.

Il Brunost ha guadagnato notorietà anche a livello internazionale, soprattutto dopo aver conquistato una medaglia d’argento al World Cheese Award nel 2018. Questo riconoscimento ha spinto molti a scoprire e apprezzare questo formaggio insolito in tutto il mondo. In Corea del Sud, ad esempio, sono nati ristoranti specializzati che offrono varianti di Brunost, mentre in Italia alcuni caseifici artigianali, come quello di Olivia ad Onferno, hanno iniziato a produrre una loro versione del formaggio marrone.

Previous Post

Dove si nasconde la migliore gelateria d’Italia? La risposta è in Sicilia: con la brioche è un sogno

Next Post

La verità nascosta sulla pizza e il diabete: preparati a cambiare idea

Romana Cordova

Romana Cordova

Next Post
Pizza

La verità nascosta sulla pizza e il diabete: preparati a cambiare idea

Articoli recenti

  • Allarme rosso in cucina, queste verdure sembrano innocue ma sono vere trappole tossiche: ecco quali
  • 4 biscotti approvati dal nutrizionista a dieta (e non solo): c’è anche un 10 e lode
  • Combatti la glicemia a tavola: tutte le spezie magiche da aggiungere alla pasta al pomodoro
  • Sotto l’ombrellone o sul divano, 4+1 dolci al cucchiaio estivi più buoni di sempre: i pasticceri li adorano
  • Basilico rigoglioso in 3 mosse: la guida facile per avere una pianta da chef!
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer
ì

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Change privacy settings
×
No Result
View All Result
  • Food
  • Ricette
  • Viaggi
  • Prodotti
  • Storia

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001