È una scena frequente: si apre una confezione di uova e si trovano piume, macchie e residui sul guscio. L’istinto è quello di portarle subito sotto l’acqua corrente per eliminare lo sporco. Ma lavarle è davvero la scelta giusta? Secondo gli esperti del settore alimentare, questa pratica comune può comportare rischi igienici molto più seri di quanto si pensi.
Nonostante l’aspetto poco invitante, il guscio dell’uovo è rivestito da una sottile pellicola protettiva, invisibile a occhio nudo, chiamata mucina. Questa barriera naturale serve a proteggere l’interno dell’uovo dai batteri esterni. Lavarlo, anche solo per pochi secondi, può danneggiare questa pellicola e lasciare il guscio esposto, facilitando la penetrazione microbica. È proprio questo il motivo per cui lavare le uova prima di conservarle è fortemente sconsigliato.
Uova in frigo: cosa fare se il guscio è sporco
Il rischio maggiore nasce quando le uova lavate vengono riposte nel frigorifero. L’umidità residua, unita alla perdita della mucina, può creare un ambiente favorevole allo sviluppo di tossinfezioni alimentari. Poiché il guscio è naturalmente poroso, l’acqua può favorire la penetrazione di batteri come Salmonella, anche se non visibili all’esterno.
Se il guscio risulta sporco, la soluzione migliore è pulirlo con delicatezza, usando un pezzo di carta assorbente o un panno leggermente inumidito. È fondamentale che questo panno venga poi sterilizzato o gettato via, per evitare contaminazioni incrociate in cucina. Non bisogna mai usare getti d’acqua diretti, né immergere l’uovo, a meno che non si stia per cucinarlo subito.

Un altro errore comune è spostare le uova dalla confezione originale al vano porta-uova del frigorifero. Anche se sembra più pratico, è preferibile conservarle nella confezione in cui sono state acquistate, che protegge le uova dagli urti e consente di mantenere la data di scadenza sempre visibile. In ogni caso, le uova non dovrebbero mai entrare in contatto con altri alimenti, soprattutto se consumati crudi.
Quando è possibile lavarle (ma solo a una condizione)
C’è un’unica situazione in cui lavare le uova può essere accettabile: se si stanno per utilizzare subito. In quel caso, una sciacquata rapida sotto acqua corrente può rimuovere eventuali residui visibili, ma è bene ricordare che solo la cottura elimina i batteri eventualmente presenti sul guscio. Uova alla coque, strapazzate, sode o impiegate per dolci cotti al forno sono sicure proprio grazie alla temperatura raggiunta in fase di preparazione.
Un altro motivo per immergere le uova in acqua è verificare la loro freschezza: se restano sul fondo, sono buone; se galleggiano, è meglio non consumarle. Ma anche in questo caso, una volta bagnate, vanno cotte subito, senza rimetterle in frigo.
Il gesto istintivo di lavare le uova può sembrare una buona idea, ma aumenta i rischi anziché ridurli. Meglio affidarsi a una pulizia a secco, conservare il guscio intatto e ricordare che la vera sicurezza si ottiene solo con una corretta cottura. È una piccola attenzione, ma può fare la differenza.