I broccoli gratinati alla siciliana sono una di quelle ricette capaci di cambiare opinione anche ai più scettici sulle verdure invernali. Hanno un’anima rustica, una superficie dorata che sa di casa, e un sapore pieno che unisce il dolce dell’uvetta, la sapidità delle olive nere, l’aroma del pangrattato tostato e la croccantezza dei pinoli. Possono essere cucinati in due versioni: a crudo, per chi preferisce una consistenza più compatta, o con una precottura veloce, per ottenere un cuore più tenero. Entrambe le varianti hanno il loro perché. Prepararli è semplice, economico e permette di valorizzare un ortaggio spesso sottovalutato, che in Sicilia diventa protagonista con pochi ingredienti e qualche trucco di famiglia.
Due metodi, stesso sapore: morbidi o croccanti, i broccoli gratinati si adattano ai gusti
Per ottenere una versione più morbida, è consigliabile partire da una rapida bollitura. Si tagliano i broccoli a cimette e si lasciano lessare in acqua bollente salata per circa cinque minuti. Una volta scolati, si mettono in una ciotola e si condiscono con un mix profumatissimo: pangrattato, grana padano grattugiato, capperi dissalati, uvetta, pinoli, un filo di olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e abbondante origano secco. A questo punto si distribuisce il tutto su una teglia bassa rivestita con carta forno, si aggiungono delle olive nere denocciolate e si inforna a 200 gradi in modalità ventilata per circa 15 minuti, o finché la superficie non sarà ben gratinata.

Se invece si desidera un contorno più consistente e leggermente croccante, è possibile saltare la bollitura. In questo caso le cimette di broccolo si tagliano a fette sottili, di circa 3-4 mm, si lavano accuratamente e si condiscono a crudo con lo stesso mix aromatico. Dopo averle ben mescolate in ciotola, si stendono in teglia e si passano direttamente in forno. Il risultato finale sarà un gratin più deciso, con una base compatta e aromi più intensi, perfetto da abbinare a piatti di carne o a una semplice fetta di pane tostato.
Ingredienti e varianti: tutti i profumi della Sicilia in un solo piatto
L’accoppiata tra capperi, pinoli e uvetta è un classico della cucina siciliana: dolce e salato si mescolano senza mai scontrarsi. In questa ricetta, tutto ruota attorno al giusto equilibrio tra croccantezza e umidità. Il pangrattato, preferibilmente di grano duro e tostato in padella, contribuisce al gusto pieno e alla doratura, mentre il grana padano aggiunge sapidità. Le olive nere, meglio se al forno o sott’olio, completano la ricetta dando una spinta di carattere. Se si desidera un gusto più deciso, si possono aggiungere anche delle acciughe spezzettate o una spolverata di peperoncino.
Questa preparazione è adatta anche a chi segue un’alimentazione vegetariana ed è un modo utile per far mangiare i broccoli anche ai bambini, grazie alla loro crosticina dorata e al gusto avvolgente. È un piatto che si presta ad essere cucinato in anticipo e riscaldato poco prima di servire, senza perdere nulla in termini di sapore o consistenza.
