Un dolce che si prepara senza forno, ma capace di lasciare il segno. La lasagna al cioccolato, conosciuta anche come chocolate lasagna, ha origine americana, ma negli ultimi anni ha preso piede anche nelle cucine italiane. Non serve esperienza da pasticciere per ottenere un risultato d’effetto: bastano strati ben composti, ingredienti semplici e qualche accorgimento nella fase di raffreddamento. Il segreto è tutto nella stratificazione, che alterna croccantezza, cremosità e gusto pieno di cacao.
Ingredienti e preparazione del budino e della base
La preparazione parte dal budino al cioccolato, che darà corpo e intensità al secondo strato. Si inizia sciogliendo a fiamma bassa 110 grammi di cioccolato fondente, 80 grammi di zucchero e 75 grammi di burro in un pentolino, mescolando con cura. Appena ottenuto un composto omogeneo, si versa 410 ml di latte e un po’ di estratto di vaniglia, continuando a mescolare finché non diventa liscio e cremoso. Una volta pronto, il budino va lasciato raffreddare a temperatura ambiente.

Per la base servono 210 grammi di biscotti al cacao con crema alla vaniglia (tipo Oreo) e 65 grammi di burro fuso. I biscotti si frullano finemente in un mixer e si amalgamano con il burro per creare un composto compatto, da stendere in uno stampo rettangolare da 13×17 cm. Si livella bene con un cucchiaio e si ripone in frigo per una mezz’ora, così da ottenere una base solida.
Assemblaggio, riposo e varianti possibili
Passato il tempo di raffreddamento, si prepara la mousse cremosa mescolando 210 grammi di formaggio spalmabile, 60 grammi di zucchero a velo, un cucchiaino di estratto di vaniglia e 110 grammi di panna montata. Questa crema si stende sopra la base di biscotto e si rimette in freezer per dieci minuti. Si aggiunge quindi lo strato di budino al cioccolato, ormai freddo, e infine uno strato di panna montata. Per concludere, una spolverata di gocce di cioccolato fondente aggiunge croccantezza e un tocco decorativo.
La lasagna va conservata in frigorifero, coperta da pellicola, e può restare fresca fino a due giorni. Si consiglia di prepararla con anticipo, così da permettere ai vari strati di compattarsi. Chi vuole può personalizzare il dolce con frutta fresca (come lamponi o banane), granella di nocciole o una spolverata di cacao amaro.
La consistenza cremosa, il gusto pieno e l’assenza di cottura rendono questo dolce adatto anche a chi ha poco tempo o poca esperienza. Basta seguire l’ordine dei passaggi e non avere fretta nei tempi di raffreddamento. Il risultato finale è un dessert ricco, equilibrato, perfetto sia per una merenda golosa che per un fine pasto speciale.