Nelle giornate calde, c’è un dessert che profuma d’estate e si prepara con facilità: lo strudel alle pesche, variante fresca del più noto strudel di mele trentino. Il guscio croccante di pasta sfoglia racchiude un ripieno morbido e profumato, fatto di pesche mature, uvetta, pinoli, pangrattato, zucchero e cannella, arricchito da un velo di marmellata e qualche goccia di limone fresco. Si cuoce in forno e si serve tiepido o a temperatura ambiente, magari con un po’ di gelato alla vaniglia o crema pasticciera. Un dolce semplice, ma d’effetto, perfetto a colazione, a merenda o come fine pasto.
Preparazione passo dopo passo dello strudel estivo alle pesche
Inizia mettendo a bagno l’uvetta in acqua fredda per 10 minuti, poi scolala e tienila da parte. Intanto, lava e taglia a pezzetti le pesche (meglio se nettarine, sode e mature). Uniscile in una ciotola con l’uvetta ammorbidita, una manciata di pinoli, due cucchiai di zucchero, mezzo cucchiaino di cannella e il succo di mezzo limone. Mescola con delicatezza e lascia insaporire per 15 minuti.
In una padella antiaderente sciogli una noce di burro, aggiungi tre cucchiai di pangrattato e fai tostare a fuoco basso mescolando spesso. Quando sarà dorato, spegni e lascia intiepidire.

Stendi un rotolo di pasta sfoglia rettangolare su un piano da lavoro. Al centro, spalma un sottile strato di marmellata di pesche o di albicocche, poi distribuisci il pangrattato tostato e infine versa sopra il ripieno di pesche. Livella bene e chiudi i lembi della sfoglia, sovrapponendoli leggermente, sigillando i bordi.
Sposta lo strudel su una teglia rivestita di carta forno e cuoci a 200°C per 40 minuti. Quando la superficie sarà dorata e croccante, sforna e lascia riposare. Prima di servire, spolvera con un po’ di zucchero a velo.
Varianti possibili e consigli per conservarlo al meglio
Lo strudel alle pesche si presta a numerose varianti. Puoi sostituire uvetta e pinoli con noci tritate, nocciole, mandorle o amaretti sbriciolati. Per una versione più golosa, si possono aggiungere anche gocce di cioccolato fondente. Se non hai pesche fresche, vanno bene anche quelle sciroppate, ben scolate e tamponate.
Per un risultato più rustico, puoi preparare la base con pasta brisée fatta in casa oppure usare una sfoglia integrale. Se ti piace sperimentare, prova ad arricchire il ripieno con biscotti secchi tritati al posto del pangrattato: assorbiranno l’umidità della frutta e daranno un aroma in più.
Una volta cotto, lo strudel si conserva a temperatura ambiente per 1-2 giorni, oppure in frigorifero fino a 4 giorni, chiuso in un contenitore ermetico. Si può gustare freddo, ma dà il meglio di sé leggermente intiepidito, magari accompagnato da una cucchiaiata di panna montata fresca o gelato artigianale.
Dolce estivo, profumato e versatile, questo strudel è il modo più semplice per portare in tavola la frutta di stagione in tutta la sua dolcezza.