Le patate al forno sono un classico intramontabile della cucina italiana, ma quando le temperature superano i 35 gradi, l’idea di accendere il forno fa desistere anche i più golosi. E allora? Rinunciare? No. Esiste un metodo semplice e ingegnoso per ottenere patate croccanti fuori e morbide dentro, senza bisogno di accendere il forno. Un trucco ormai diffuso anche online, che consente di cucinare in modo più leggero e senza surriscaldare la cucina.
Il metodo prevede pochi passaggi, ingredienti semplici e una buona padella antiaderente. Ideale per chi non ha aria condizionata in casa, per chi vive in mansarda o semplicemente per chi vuole portare in tavola un contorno gustoso senza sudare.
La varietà giusta, l’ammollo e la cottura a strati: i passaggi fondamentali
Per prima cosa bisogna partire dalle patate giuste. Non tutte si comportano bene in padella: alcune rilasciano troppa acqua, altre si sfaldano. Le varietà più adatte sono Roseval, Franceline, Charlotte, Amandine e Belle de Fontenay. Tengono la cottura, formano una crosticina uniforme e restano compatte al morso.
Una volta pelate, le patate devono essere immerse in acqua fredda per almeno un’ora. Questo passaggio serve ad eliminare l’amido in eccesso, responsabile della consistenza molliccia. Dopo l’ammollo, si scolano, si asciugano bene e si tagliano a tocchetti regolari.

In una padella larga, si scalda dell’olio extravergine d’oliva. Le patate devono essere disposte in un solo strato, senza sovrapposizioni, per evitare cotture irregolari. Una volta che l’olio è caldo, si aggiungono le patate e si lasciano rosolare a fuoco medio per circa 5 minuti, senza muoverle troppo.
Poi si aggiungono sale, pepe e rosmarino fresco, si copre con un coperchio e si abbassa la fiamma. La cottura prosegue per altri 15 minuti, mescolando ogni tanto per non farle attaccare.
Gli ultimi minuti a fiamma viva: il segreto della croccantezza finale
Quando le patate sono ben cotte all’interno, si rimuove il coperchio e si alza la fiamma. Questa fase finale è quella che fa la differenza: bastano 5-10 minuti a fuoco vivo per ottenere quella doratura croccante che ricorda le classiche patate al forno. L’olio in padella aiuta a creare una superficie dorata e irresistibile, senza bisogno di alte temperature o lunghi tempi di cottura.
Una volta pronte, si scolano con una schiumarola e si adagiano su carta assorbente. Il risultato? Patate asciutte, saporite e perfette da servire anche tiepide. Possono accompagnare piatti di carne o pesce, ma funzionano benissimo anche da sole, magari con una spolverata di paprika affumicata o un cucchiaio di yogurt speziato accanto.
Questo trucco è utile tutto l’anno, ma diventa essenziale nei mesi caldi. Niente forno, nessun sacrificio: solo una padella calda, un po’ di pazienza e l’aroma del rosmarino che si diffonde in cucina. Un’alternativa furba e gustosa che mette d’accordo tutti, anche chi non vuole rinunciare al piacere delle patate… neanche con 40 gradi all’ombra.