Anche in questa sesta edizione di É sempre mezzogiorno, Fulvio Marino rimane una presenza fissa e rassicurante. Il maestro panificatore apre la settimana con una preparazione che ormai è diventata simbolo del suo stile: la focaccia della scuola, un impasto morbido e profumato che richiede cura e tempi di lievitazione lunghi ma regala risultati spettacolari. Con farine selezionate, poco lievito e pazienza, la ricetta diventa un vero esercizio di tecnica e passione.
La focaccia della scuola, tra farine miscelate e lunghe attese
La proposta di Marino si basa su una miscela di farina 0 e farina di farro bianco, che insieme donano equilibrio tra struttura e leggerezza. L’acqua, aggiunta in più fasi, permette all’impasto di assorbire gradualmente il lievito fresco e il sale, mentre l’olio extra vergine di oliva completa la lavorazione, conferendo elasticità e sapore. Dopo una prima lievitazione di due ore, l’impasto riceve pieghe di rinforzo e viene disposto in una teglia ben unta. Un’ulteriore pausa al caldo, seguita dalla stesura manuale, prepara la focaccia alla cottura. In forno statico a 250 gradi per circa venti minuti, il risultato è un pane soffice dentro e dorato fuori, pronto per essere gustato semplice o farcito.

Non si tratta solo di una ricetta, ma di un vero racconto di come il pane possa diventare simbolo di condivisione. La “focaccia della scuola” è pensata come base versatile: si può servire con prosciutto cotto, burro e formaggio, oppure con condimenti creativi a seconda delle stagioni. È la dimostrazione di come la panificazione, se seguita passo dopo passo, porti soddisfazioni che vanno oltre il risultato finale, trasformandosi in un rito familiare.
La torta rustica alla greca, il Mediterraneo in una frolla salata
Accanto al maestro panificatore, la cucina di É sempre mezzogiorno accoglie la verve di Daniele Persegani, che nella stessa puntata porta un tocco mediterraneo con la sua torta rustica alla greca. La preparazione comincia da una base di frolla salata, ottenuta lavorando farina, burro, formaggio grattugiato, uovo e lievito istantaneo. Dopo un breve riposo in frigorifero, l’impasto viene steso e usato per foderare lo stampo, pronto ad accogliere un ripieno generoso. La farcitura è un omaggio alla cucina greca: feta sbriciolata, salamino piccante, uova, cipolle rosse e peperoni passati in padella con un filo d’olio. A completare, olive nere e prezzemolo che donano freschezza e carattere.
Dopo una prima cottura della base, il composto viene versato all’interno e cotto nuovamente a 180 gradi per circa venticinque minuti. Il risultato è una torta salata profumata e colorata, perfetta sia calda che a temperatura ambiente, ideale per una cena conviviale o come piatto unico. La ricetta di Persegani mostra ancora una volta come la tradizione italiana sappia dialogare con influenze straniere. L’incontro tra la croccantezza della frolla e la morbidezza del ripieno crea un contrasto che conquista, valorizzando ingredienti semplici ma di forte impatto gustativo. La puntata del 15 settembre rientra nella nuova stagione del programma di Antonella Clerici, che continua a registrare ascolti alti e un seguito fedele. La formula che unisce ricette, intrattenimento e un cast affiatato si conferma vincente. Figure come Marino e Persegani contribuiscono a mantenere vivo l’interesse, portando ogni giorno idee diverse ma sempre legate alla cucina di casa.