Tra le varianti più apprezzate della tradizione italiana, la parmigiana di melanzane bianca si sta facendo spazio come una delle ricette più apprezzate dell’estate. Una versione senza pomodoro, più delicata ma altrettanto gustosa, che esalta il sapore delle melanzane grigliate abbinate a scamorza filante e prosciutto cotto. Lo chef Michele Ghedini l’ha proposta in una formula semplice da replicare, perfetta per pranzi in famiglia o cene leggere.
Si parte da ingredienti pochi e ben combinati. Le melanzane, preferibilmente sode e lunghe, vanno tagliate a fette da circa un centimetro, in modo da ottenere una cottura uniforme. Dopo averle spennellate con olio extravergine d’oliva, si grigliano su una piastra rovente, due minuti per lato. In alternativa, si possono cuocere in forno a 200°C per 15 minuti, ideali se si cerca un piatto più leggero.
La composizione in teglia è il cuore della preparazione: si alternano strati di melanzane, fette di prosciutto cotto, scamorza e parmigiano grattugiato, fino a esaurimento. L’ultimo strato chiude con abbondante parmigiano. Si inforna a 190°C per 20 minuti, finché non compare in superficie quella crosticina dorata che anticipa un interno morbido e filante. Una volta cotta, la parmigiana va lasciata riposare qualche minuto prima del servizio.
Varianti leggere e idee per personalizzare la ricetta
La versatilità è uno dei punti di forza della parmigiana bianca. Chi desidera una versione meno calorica può sostituire il prosciutto cotto con fesa di tacchino o pollo arrosto a fettine sottili. La scamorza, invece, può essere rimpiazzata con mozzarella ben scolata, provola affumicata o altri formaggi a pasta filata che mantengano la tenuta in cottura.
Per un tocco più cremoso, qualcuno aggiunge un velo di besciamella tra gli strati, ma non è essenziale. In alternativa, si può profumare il piatto con qualche foglia di basilico fresco, perfetta per equilibrare i sapori e aggiungere una nota verde.

Se il tempo scarseggia, è utile grigliare le melanzane in anticipo e conservarle in frigorifero, già pronte da usare. Una volta assemblata, la parmigiana può essere cotta sul momento o tenuta in frigo fino a poche ore prima del pranzo.
Ogni scelta, dalle fette più o meno spesse alla qualità del formaggio, influisce sul risultato finale. L’importante è rispettare la sequenza degli strati, e assicurarsi che ogni parte riceva calore in modo uniforme durante la cottura.
Conservazione e quando gustarla
La parmigiana bianca si conserva bene in frigorifero per fino a due giorni, in un contenitore ermetico. Al momento di servirla, basta riscaldarla in forno tradizionale o microonde: il formaggio tornerà filante e la superficie croccante.
È un piatto che migliora col tempo: se preparato il giorno prima, i sapori si amalgamano meglio, rendendolo ideale per occasioni speciali, pranzi all’aperto o buffet tra amici. Non va sottovalutata nemmeno la possibilità di servirla a temperatura ambiente, in estate, quando piatti freddi o tiepidi risultano più graditi.
La parmigiana di melanzane bianca, pur senza il pomodoro, riesce a evocare tutta la tradizione italiana con una nota moderna e leggera. Un’alternativa da provare, che combina semplicità e creatività in ogni strato.