I pancakes renna di Natale fanno parte di quelle idee che nascono in casa, tra risate e mani appiccicate di cioccolato. Non servono strumenti complessi o tecniche da pasticceria, basta un po’ di attenzione e la voglia di trasformare una normale colazione in un momento speciale. Ogni renna prende forma con crema alla nocciola, un dischetto più piccolo come musetto e un confettino rosso per il naso, chiaro richiamo alle storie che si raccontano ai bambini nelle sere d’inverno. La pastella rimane soffice, leggera, mentre i dettagli aggiungono carattere al piatto e lo rendono immediatamente natalizio. A volte un occhio viene più grande dell’altro, o una corna appare storta, ma questa imperfezione quasi cercata rende tutto più autentico, più di casa.
Impasto morbido e cottura uniforme per ottenere pancakes soffici e dorati
La ricetta parte da ingredienti quotidiani. In molte cucine italiane, quando le feste si avvicinano, le uova vengono lasciate qualche minuto a temperatura ambiente prima di montarle con lo zucchero. Questa fase crea una base spumosa, un segno che l’aria ha lavorato l’impasto rendendolo leggero. Il latte viene versato lentamente, per mantenere una consistenza equilibrata. Poi arriva la farina 00, aggiunta con calma, mescolata fino a ottenere una crema liscia, senza grumi, e infine il lievito setacciato, che permette ai pancakes di gonfiarsi in padella. Il composto deve risultare cremoso, scorrevole, capace di formare dischi puliti e regolari quando scivola dal mestolo. Qualche piccola bollicina nell’impasto? Normale, segno che sta reagendo nel modo giusto.

La padella, leggermente unta, si riscalda a fiamma moderata. Un mestolino alla volta, l’impasto cuoce per un paio di minuti, fino a quando appaiono quelle piccole bolle sulla superficie, un segnale quasi rituale, poi si gira il pancake e si completa la cottura. Alcuni dischetti più piccoli si preparano nello stesso modo, serviranno per il musetto della renna. Il profumo è quello tipico dei dolci semplici fatti in casa, e già nelle cucine si sente il clima delle feste, con tovagliette rosse, tazze di cioccolata e finestre appannate dal calore. I pancakes, una volta pronti, hanno un colore dorato e un interno soffice, perfetto per accompagnare la parte decorativa. Ogni famiglia sviluppa il proprio ritmo e le proprie varianti, qualcuno aggiunge vaniglia, qualcuno un cucchiaio di cacao, qualcun altro sostituisce parte del latte con latte e caffè. Non a caso, questa ricetta si presta a piccole variazioni personali.
Decorazione creativa con crema alla nocciola e confetti per creare le renne
Quando i pancakes sono tiepidi arriva la fase più attesa dai bambini: decorare. La crema alla nocciola viene inserita in una sac à poche e utilizzata per disegnare occhi e corna, mentre i dischetti più piccoli vengono sistemati come muso e fissati sempre con la crema. Al centro, un confetto rosso diventa naso, richiamo immediato alla renna più celebre delle storie natalizie. I bambini, coinvolti nella preparazione, spesso sporcano un po’ il tavolo e magari la crema non sempre segue la linea perfetta, però quella spontaneità crea un clima giocoso, di festa. La colazione si trasforma in un laboratorio casalingo, dove manualità e fantasia si incontrano. Una renna sorride, un’altra ha gli occhi grandi, un’altra ancora sembra sorpresa. Tutto diventa una piccola narrazione da vivere in famiglia.
Una volta decorate, le renne si portano in tavola e accompagnano latte caldo, succo d’arancia o una tazza di cioccolata fumante. La superficie dorata, il contrasto del cioccolato, i piccoli dettagli colorati raccontano un Natale domestico, semplice ma sentito. I pancakes renna non sono solo dolci, rappresentano un momento condiviso, un gesto che unisce piccoli e grandi intorno a un piatto caldo. Una tradizione che molte famiglie ripetono anno dopo anno, proprio per quell’atmosfera che sa di casa.
