Molti evitano di mangiare prima di andare a letto per paura di appesantirsi o compromettere il sonno. In realtà, per chi cena presto o ha abitudini alimentari leggere, uno spuntino serale può aiutare a dormire meglio, soprattutto se scelto con attenzione. Il senso di vuoto allo stomaco, infatti, può causare crampi, risvegli notturni e difficoltà nell’addormentamento.
La chiave è tutta nella qualità degli alimenti. Se si opta per cibi ricchi di proteine, magnesio e carboidrati complessi, lo spuntino può favorire la digestione notturna, stimolare il metabolismo basale e mantenere stabile la glicemia. Nulla a che vedere con lo “snack da divano” ricco di zuccheri e grassi saturi: qui si parla di scelte mirate che assecondano i ritmi naturali del corpo.
In particolare, per chi ha voglia di dolce, una semplice ciotola di yogurt intero con frutta fresca e muesli d’avena è in grado di saziare, nutrire e al tempo stesso favorire il rilassamento. Lo yogurt fornisce proteine a lento assorbimento, mentre l’avena contiene fibre e una piccola quota di triptofano, utile per la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno.
Spuntino caldo per l’inverno: latte speziato o versioni vegetali
Nei mesi più freddi, lo spuntino della sera può assumere una forma diversa. Se al corpo serve calore e rilassamento, una tazza di latte caldo con cannella o chiodi di garofano può fare la differenza. Entrambe le spezie hanno un effetto calmante sul sistema nervoso e rendono più semplice lasciarsi andare al sonno.
Per chi è intollerante al lattosio, ci sono alternative altrettanto valide. Il latte vegetale con curcuma, conosciuto anche come latte d’oro, è una bevanda che unisce proprietà antinfiammatorie a un sapore avvolgente. Una combinazione utile anche per chi soffre di stress, insonnia o tensioni muscolari.

Non serve abbondare. Basta una tazza ben calibrata, preferibilmente senza zuccheri aggiunti, per ottenere un effetto positivo sull’organismo. La presenza di grassi buoni o di minerali rilassanti aiuta a evitare i risvegli improvvisi legati a fame o nervosismo notturno.
Chi ha un’alimentazione equilibrata e conosce le proprie necessità può inserire questi spuntini nella routine quotidiana senza compromettere il peso o la qualità del riposo.
Per chi fa sport: alimenti ricchi di magnesio e triptofano
Chi pratica sport o svolge attività fisica intensa ha spesso bisogno di reintegrare energie anche nelle ore serali. In questi casi, lo spuntino prima di andare a dormire diventa quasi obbligatorio. Non per golosità, ma per prevenire carenze e migliorare il recupero muscolare.
Un cibo particolarmente indicato è l’avocado, che può essere consumato da solo con un pizzico di sale o inserito in una piccola insalata. Ricco di grassi insaturi e magnesio, aiuta a rilassare la muscolatura e contrasta la comparsa dei classici crampi notturni, frequenti in chi si allena regolarmente.
Anche la frutta secca – in particolare noci e anacardi – si rivela utile. Oltre al magnesio, contiene triptofano, un amminoacido fondamentale per la sintesi di serotonina e melatonina, due neurotrasmettitori che regolano il ciclo sonno-veglia.
Questi alimenti, consumati con moderazione e inseriti in uno schema bilanciato, non compromettono la forma fisica, ma anzi contribuiscono a migliorare il sonno e le performance sportive. Lo sanno bene molti atleti, che dividono la giornata in più pasti leggeri per favorire il recupero.
Un piccolo spuntino prima di dormire, se pensato con criterio, può diventare parte integrante di una strategia di benessere quotidiano, adatta anche a chi vuole semplicemente dormire meglio e affrontare la notte senza fastidi.