Le creme spalmabili alla nocciola rappresentano un classico sulle nostre tavole, ma spesso la loro composizione non soddisfa le aspettative dei consumatori più esigenti.
Presenza eccessiva di zuccheri, grassi aggiunti e una percentuale di nocciole spesso inferiore al 20% rendono difficile scegliere un prodotto di qualità. Per fare chiarezza, Altroconsumo ha analizzato 14 tra le creme spalmabili più diffuse sul mercato italiano, valutando ingredienti, valori nutrizionali e gusto.
Le migliori creme spalmabili alla nocciola secondo Altroconsumo
Dall’indagine di Altroconsumo emergono solo quattro creme spalmabili che si distinguono per qualità buona, premiate per la loro composizione bilanciata e per il gusto apprezzato dai consumatori. Ecco la classifica delle top 4:
- Zaini Emilia Crema Fondente: il prodotto con il punteggio più alto, 62, si conferma anche il miglior acquisto. Contiene il 25% di nocciole e ha un prezzo di 4,99 € per 350 grammi.
- Rigoni di Asiago Nocciolata Bio La Dark Senza Latte: con un 20% di nocciole e un costo di 4,53 € per 250 grammi, ottiene un punteggio di 60.
- Novi CremaNovi: la crema con la più alta percentuale di nocciole, il 45%, è valutata buona con punteggio 60 e prezzo di 4,49 € per 200 grammi.
- Rigoni di Asiago Nocciolata Bio L’Originale: anche questa crema ottiene un punteggio di 60, contiene il 19% di nocciole ed è venduta a 4,25 € per 250 grammi.
Questi prodotti si sono distinti non solo per la quantità di nocciole, ma anche per un equilibrio migliore tra zuccheri, grassi saturi e ingredienti naturali, senza ricorrere a eccessivi additivi o aromi artificiali. Interessante notare che anche prodotti molto conosciuti, come la Ferrero Nutella, si collocano nella fascia di qualità media con un punteggio di 54. La Nutella contiene solo il 13% di nocciole e viene venduta a 2,93 € per 220 grammi. Questa percentuale è inferiore a quelle dei prodotti top di gamma, e il giudizio complessivo risente della presenza di zuccheri e additivi. Altre creme spalmabili posizionate nella categoria media includono:
- S.Z. La Crema Spalmabile (16% nocciole, punteggio 56)
- Selex Crema Spalmabile Nocciole (13% nocciole, punteggio 54)
- Pan di Stelle con Granella di Biscotto (12% nocciole, punteggio 53)
- Lindt Nocciole (25% nocciole, punteggio 51)
- Ferrero Nutella Plant Based (13% nocciole, punteggio 48)
Questi prodotti, pur avendo prezzi diversi, mostrano una qualità media legata a ingredienti più processati e a un utilizzo limitato di nocciole. Chiude la classifica la crema spalmabile con qualità bassa:
- Dolciando (Eurospin) Crema alle Nocciole e Cacao con Granella di Biscotto, con un punteggio di 37 e solo il 13% di nocciole.

Il test di Altroconsumo è stato condotto tra aprile e maggio 2025, con l’acquisto dei prodotti in supermercati e discount di quattro città italiane. Per definire la qualità globale di ogni crema spalmabile sono stati presi in considerazione tre criteri principali:
- Composizione e valori nutrizionali (50%): si è valutata la percentuale di nocciole, la quantità di zuccheri e grassi saturi, la presenza di additivi, e il livello di trasformazione del prodotto. È stato considerato anche il Nutri-Score, strumento che classifica la qualità nutrizionale degli alimenti.
- Prova di assaggio (40%): una giuria anonima di consumatori ha giudicato aspetto, odore, consistenza e sapore.
- Etichettatura (10%): è stata verificata la chiarezza e completezza delle informazioni obbligatorie e facoltative presenti sulle confezioni.
L’analisi ha penalizzato fortemente la presenza di aromi artificiali, fruttosio, coloranti e additivi vari, così come l’uso degli edulcoranti, considerati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità potenzialmente dannosi se consumati in eccesso. Nonostante le eccellenze individuate, tutte le creme spalmabili restano prodotti industriali. Per chi desidera un’opzione più naturale e controllata, Altroconsumo suggerisce di provare a preparare una versione casalinga della Nutella, con ricette che permettono di ottenere un prodotto gustoso e meno processato.