Spaghetti al pomodoro con carne macinata e basilico, pasta col pesto, ravioli al ragù, tortellini in brodo o con la panna, amatriciana, carbonara e tanto altro. Soltanto a pronunciare i nomi di questi tipi di pasta, viene l’acquolina in bocca. Già, perché la pasta in Italia è una sorta di istituzione, il piatto più amato e desiderato e la sua cottura è uno dei segreti della sua bontà.
Sì perché una pasta scotta perde quell’appeal che la contraddistingue e da oggetto del desiderio si trasforma in qualcosa di leggermente insipido, molle, che tende a incollarsi. Una pasta così perde di consistenza e l’esperienza che rende questo alimento così gettonato, non sarebbe poi tanto piacevole.
Mangiare la pasta è un momento sublime e quando è cotta a puntino sale il desiderio di fare il bis, e a volte persino un tris. Questo perché il sapore delle salse unito a una cottura perfetta, sono un magnete che spinge a volerne ancora.
La cottura è quindi l’elemento principe che decreta o meno il successo di un piatto di pasta. Può sembrare semplice ma in realtà, dietro una cottura perfetta, si celano dei segreti, che gli chef hanno svelato.
Cottura perfetta della pasta: i segreti che rivoluzioneranno il tuo modo di prepararla
Cimentarsi nel cuore un piatto di pasta sembra la cosa più facile al mondo, ma ecco a che cosa è bene fare attenzione. Se si fa tutto con cura, il risultato sarà a dir poco strabiliante.

Uno degli aspetti da non trascurare è l’acqua di cottura. Sappiamo che prima di buttare la pasta è necessario mettere l’acqua a bollire, e l’acqua in cui la pasta bolle è fondamentale, in quanto rilascia un amido che farà da legante tra pasta e salsa, facendo in modo che si formi una crema uniforme.
Per una cottura a 5 stelle, mettere almeno 1 litro d’acqua ogni 100 g di pasta, e salare l’acqua solo nel momento in cui questa inizia a bollire e non precedentemente, come gran parte delle persone fa.
Altro dettaglio importante è quello di girare al meglio la pasta sin da subito, in modo che non si incolli. Dopodiché, un minuto prima del tempo previsto sulla confezione, tirare fuori la pasta. L’ultimo minuto di cottura sarà quello in cui si mixeranno salsa e pasta, in una padella a parte.
Ovviamente, non bisogna scolare la pasta subito, ma provvedere a mettere da parte un po’ di acqua di cottura, che poi si verserà a poco a poco su pasta e salsa, mentre si mescolano. Come detto, essa fungerà da legante per servire un piatto coi fiocchi. Non resterà che servire e deliziare gli ospiti con tanta bontà.