Esselunga è una delle catene di supermercati più conosciute in Italia, con una forte presenza soprattutto al Nord. La sua offerta unisce i grandi marchi industriali e le linee a marchio proprio, spesso scelte dai clienti come alternativa affidabile e più conveniente. Tra queste, la pasta biologica Esselunga ha conquistato un ruolo centrale, diventando un riferimento per chi cerca alimenti certificati e tracciabili.
Non tutti sanno però che la pasta venduta sugli scaffali con il marchio della catena non nasce negli stabilimenti di Esselunga. Dietro le confezioni c’è infatti un produttore ben preciso: il Pastificio Attilio Mastromauro – Granoro S.r.l., con sede a Corato, in provincia di Bari.
Esselunga e la strategia del marchio privato
La politica dei prodotti a marchio Esselunga accompagna la catena fin dalle origini. Non si tratta soltanto di proporre alternative economiche, ma di dare vita a linee capaci di competere in termini di qualità. Questo modello ha rafforzato negli anni la reputazione dell’azienda, spesso confermata anche dalle indagini di Altroconsumo, che collocano Esselunga tra i supermercati più apprezzati in Italia.
All’interno di questa strategia, la linea bio ha assunto una funzione specifica: intercettare la crescente domanda di alimenti certificati. La pasta, alimento simbolo della tavola italiana, è stata uno dei primi prodotti scelti per affermare il valore del marchio privato.

La normativa prevede che ogni confezione riporti lo stabilimento di produzione. Chi legge attentamente i pacchi Esselunga Bio trova scritto il nome di Granoro e l’indirizzo completo dello stabilimento pugliese. Non è un dettaglio secondario, ma un’informazione chiara che rivela come la catena si affidi a un produttore storico per garantire pasta di qualità.
Questa scelta mostra come la grande distribuzione e i pastifici tradizionali possano collaborare. Da un lato Esselunga consolida la propria offerta, dall’altro Granoro amplia la diffusione dei suoi prodotti attraverso i canali di vendita della catena.
Granoro, il pastificio che firma la pasta biologica Esselunga
Il Pastificio Granoro nasce ufficialmente nel 1967 grazie ad Attilio Mastromauro. La sua sede si trova a Corato, nel cuore della Puglia, una regione con una vocazione storica alla coltivazione del grano duro.
Lo stabilimento di produzione si trova sulla S.P. 231, al km 35,100. È qui che vengono lavorati i grani selezionati e confezionata la pasta che poi troviamo nei punti vendita Esselunga. La lavorazione abbina processi moderni e attenzione alla tradizione, con controlli rigorosi sulla materia prima.
Scegliere Granoro significa per Esselunga avere un prodotto con radici autentiche. Per i clienti, invece, significa acquistare una pasta biologica che proviene da un territorio legato da secoli alla coltivazione del grano. Non è un caso che la Puglia sia considerata il cuore della pasta italiana, e che un marchio come Granoro abbia conquistato un ruolo così rilevante nel settore.
La pasta Esselunga Bio è quindi, a tutti gli effetti, pasta Granoro confezionata con un packaging diverso. La sostanza non cambia: il processo produttivo, la filiera e la qualità sono le stesse che hanno reso Granoro un marchio riconosciuto in Italia e all’estero.
Per i consumatori più attenti, questa informazione è significativa. Sapere chi c’è dietro i marchi dei supermercati permette di orientarsi meglio negli acquisti e di riconoscere il legame tra la grande distribuzione e le realtà produttive locali. Esselunga, riportando in etichetta il nome del pastificio, offre trasparenza e rafforza la fiducia dei suoi clienti.