La carne è uno dei cibi più consumati al mondo, e fa parte, se non si eccede, di una dieta sapientemente equilibrata. I benefici di questo alimento sono davvero numerosi, tra cui il fatto che sia senza dubbio fonte di proteine complete, in quanto ricca di amminoacidi, che servono a riparare i tessuti, rafforzare i muscoli e il nostro sistema immunitario.
Quando compriamo carne può succedere, tuttavia, che da cruda, da essa fuoriesca una sostanza liquida di colore rosso, che molti pensano sia sangue.
Questo potrebbe spaventare un po’, ma la verità è che non si tratta di sangue, tutt’altro. C’è infatti una spiegazione plausibile a questo fenomeno, ed ecco in che cosa consiste.
Se vedi del liquido rosso fuoriuscire dalla carne, non è sangue: ecco di che cosa si tratta, in realtà
Spesso siamo abituati a comprare carne cruda al supermercato, e nella confezione, potrebbe fuoriuscire del liquido rosso, che potremmo scambiare per sangue.

In realtà, quel coloro rosso deriva da una proteina detta mioglobina e che è insita nei muscoli degli animali. Durante la macellazione di un animale, è bene sapere che il sangue, in realtà, viene quasi completamente rimosso.
Tuttavia, resta la mioglobina, che essendo insita nei muscoli degli animali, rimane lì. Ed è proprio questa proteine che conferisce alla carne, quel colore rosso che può capitare di notare nelle varie confezioni di questo alimento, presenti nei supermercati.
C’è una differenza, dunque, tra emoglobina del sangue che trasporta ossigeno nel corpo e mioglobina, che conserva sangue nei muscoli per utilizzarlo quando si necessita energia. Ora, la quantità di mioglobina presente nel sangue dipende da quanto gli animali hanno sfruttato i loro muscoli.
Per questa ragione, nella carne bianca, ossia pollo e tacchino, c’è pochissima mioglobina, quasi nulla in verità. Nella carne di maiale ce n’è un po’, nel manzo moltissima e nel cavallo, che se ci riflettiamo i muscoli li usa davvero tanto, ce n’è davvero in grande quantità.
Il colore rosso della mioglobina è dato dal ferro, e quando avviene il macello della carne, il colore originale è rosso porpora, mentre a contatto con ossigeno, rosso vivo. Quest’ultima è proprio la classica colorazione della carne fresca.
Peraltro, nel tempo, il ferro tende all’ossidazione e il colore diventa marrone, il che vuol dire che non si tratta di carne freschissima. La mioglobina, infine, non fa male, non è sangue ed è anzi, una fonte significativa di ferro che il corpo può assorbire.
