Siamo soliti congelare gli alimenti per fare in modo che possano durare più a lungo e mantenere il più possibile non solo i nutrienti, ma anche il sapore. Questo succede perché a volte facciamo una spesa più grande e tendiamo a voler conservare ciò che non consumiamo in giornata o massimo in un paio di giorni, nel tempo.
L’operazione di congelamento è importante perché se decidiamo di mangiare il cibo anche uno o due mesi dopo, è possibile farlo tranquillamente. Stando a temperature sotto zero, batteri, muffe o lieviti non proliferano e per questo è molto difficile che i prodotti si deteriorino.
La carne si può congelare fino a 6/12 mesi, mentre il pesce da 3 a 6 mesi, e le verdure da 8 a 12 mesi. Grazie al congelamento dei cibi, si evita di sprecare cibo e soprattutto, questo metodo di conservazione è efficace per ogni evenienza, in particolare nelle emergenze.
Ora, diverse sono le cose se invece di un’operazione di congelamento, si ricongela un determinato alimento. Un esempio? Se decidi di prendere dal freezer della carne che hai già congelato per mangiarla, per poi decidere di non consumarla più e rimetterla dentro, potrebbe rappresentare un grosso rischio.
Ricongelare carne, quali rischi si corrono se non lo si fa correttamente
Congelare e ricongelare carne è un qualcosa che può accadere ma se non fatto nel modo corretto, può rappresentare un problema.

Non tutti lo sanno, ma ci sono dei pericoli nascosti nel ricongelare alimenti scongelati. I batteri che sono nei cibi non muoiono anche se congeli un prodotto, ma restano in una sorta di pausa. Una volta scongelati, tali batteri cominciano a riattivarsi. Peraltro se i cibi si congelano e scongelano di frequente, non solo si perdono i sapori ma anche i nutrienti.
Ergo, è bene sapere che i cibi scongelati possono essere ricongelati soltanto dopo averli cotti. Così facendo, si rimuovono facilmente i batteri. Essenziale è fare in modo che permanga la catena del freddo, scongelando i prodotti in frigo e non a temperatura ambiente.
Prima di ricongelarli, poi, i cibi devono essere lasciati a riposo a temperatura ambiente. Gli alimenti devono essere suddivisi in porzioni prima di rientrare in freezer. Se non si ricongelano i cibi come si deve, seguendo i protocolli di sicurezza, il rischio è di beccarsi un’intossicazione.
Quando le cose sono fatte in modo sicuro, solitamente non si corrono rischi.

