Coop continua a puntare su standard qualitativi elevati e su una politica di trasparenza, invitando i clienti a segnalare tempestivamente qualsiasi anomalia riscontrata nei prodotti acquistati, per poter intervenire con rapidità e certezza. La sicurezza alimentare resta un tema centrale per il consorzio e per l’intero sistema della grande distribuzione italiana. Coop Italia ha annunciato il richiamo precauzionale di un lotto specifico della pasta di semola di Gragnano IGP a marchio Fior Fiore, a causa della possibile presenza di frammenti di legno nelle confezioni.
Pasta ritirata: tutti i dettagli e i prodotti interessati
Il prodotto coinvolto è la pasta di Gragnano IGP, formato ‘Calamari’, confezionata in pacchi da 500 grammi con il numero di lotto L251482 7. Il richiamo è stato disposto in collaborazione con il produttore, la Pastai Gragnanesi Società Cooperativa, e riguarda esclusivamente la distribuzione nei supermercati delle principali cooperative del gruppo Coop: Coop Alleanza 3.0, Unicoop Etruria e Coop Centro Italia.
L’avviso ufficiale pubblicato da Coop non specifica il termine minimo di conservazione (TMC) della pasta, ma sottolinea che le confezioni interessate sono state immediatamente rimosse dagli scaffali per garantire la sicurezza dei consumatori.
Non è la prima volta che Coop richiama lotti di pasta di Gragnano IGP Fior Fiore per lo stesso motivo. Già a febbraio 2025, la catena, insieme al Ministero della Salute, aveva segnalato il richiamo di altri due lotti di pasta nello stesso formato e con la potenziale contaminazione da frammenti di legno.
In questa occasione, come in quella precedente, Coop raccomanda ai consumatori di non consumare il prodotto appartenente al lotto segnalato e di restituirlo presso il punto vendita di acquisto per ottenere il rimborso completo. Per ulteriori chiarimenti o informazioni, è disponibile il numero verde gratuito 800-805580.

Questi richiami confermano l’importanza della vigilanza e dei controlli da parte sia delle aziende produttrici sia della grande distribuzione per prevenire rischi per la salute pubblica.
Coop Italia, che conta oltre 8,5 milioni di soci e migliaia di punti vendita distribuiti principalmente nel Centro e Nord Italia, ha da sempre come obiettivo primario la tutela del potere d’acquisto e della sicurezza alimentare dei consumatori. Attraverso una rete capillare e un sistema di controlli rigorosi, il consorzio si impegna a garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti a marchio, con particolare attenzione ai prodotti simbolo della tradizione italiana come la pasta di Gragnano IGP.
Il contesto istituzionale: il ruolo del Ministero della Salute
L’azienda è consapevole dell’impatto che un richiamo alimentare può avere sui consumatori e per questo agisce tempestivamente per rimuovere ogni eventuale rischio, promuovendo la trasparenza e la responsabilità nel settore alimentare. Dal 1° gennaio 2025, secondo i dati raccolti da Il Fatto Alimentare, sono stati segnalati 174 richiami che hanno coinvolto complessivamente 420 prodotti di varie aziende e marchi, evidenziando quanto sia cruciale l’efficacia di questi sistemi di allerta.
Il Ministero della Salute svolge un ruolo fondamentale nel coordinamento delle attività di sicurezza alimentare in Italia. Oltre a monitorare e comunicare tempestivamente eventuali rischi legati ai prodotti alimentari, il Ministero supervisiona i controlli sulle filiere produttive, collaborando con le autorità sanitarie regionali e con gli enti vigilanti per garantire l’integrità della catena alimentare.
La collaborazione tra Coop e il Ministero della Salute rappresenta un esempio di come la sinergia tra pubblico e privato sia essenziale per salvaguardare la salute dei cittadini. In situazioni di allerta come quella della pasta di Gragnano IGP Fior Fiore, il Ministero fornisce supporto tecnico e diffonde informazioni ufficiali per tutelare i consumatori.