Quello di cui stiamo per parlarvi ha proprio questo scopo, ovvero quello di farci capire cosa effettivamente mangiamo o portiamo sulle nostre tavole. Avresti mai pensato che alcuni alimenti possono davvero contenere sostanze dannose al nostro organismo?
Antipasti o piatti unici, c’è chi parla addirittura di ben 40 additivi aggiunti. Possibile? Cerchiamo di capire insieme.
Cosa contengono i cibi che acquistiamo?
Chi, in estate, ama cucinare? Proprio in pochi e, per questo motivo, ci si ripiega su quelli che sono piatti freschi e unici, magari a base di insalata o di suoi simili ma, dall’altro lato, avresti mai pensato che possono essere dannosi o pericolosi per la nostra salute, poiché contengono degli additivi? Apparentemente, quelle che sembrano insalate semplici, magari fatte di pesce o poco altro, pronte subito al consumo, in realtà non contengono solo ciò che si vede.
Alcune di queste, infatti, possono arrivare a contenere anche 40 ingredienti, e non è detto che siano tutti commestibili o buoni per la nostra salute. Le insalate di mare, già pronte nelle vaschette, le troviamo già condite con olio, talvolta di vegetali: basta solo metterle nel piatto per essere consumate.
Ma cosa contengono effettivamente? Cerchiamo di capirlo insieme. Ad esempio, l’antipasto di Mare Conad, nella sua porzione da 220 grammi, contiene il 73% di molluschi e crostacei. E fin qui tutto normale. C’è anche olio di semi e aceto ma, andando a spulciare negli ingredienti ci sono anche il fruttosio e, come conservante, il sorbato di potassio.
Attenzione agli additivi
Sempre della Conad, la sua Insalata di mare, invece, la componente di pesce scende al 53,8% per dare spazio a un 28% di vegetali, che siano peperoni, carote, cetrioli, cipolline.

Se andiamo all’Eurospin, invece, la sua Insalata Imperiale è costituita da prevalentemente da surimi e, in minore quantità, da mazzancolla tropicale.
Ma ecco che, nella sua lista di ingredienti, vi sono additivi: stabilizzanti come il sorbitolo, i difosfati, i trifosfati, i polifosfati. Ma anche addensanti come la carragenina, o esaltatori di sapidità quali il glutammato monosodico, il guanilato disodico, l’inosinato disodico.
E, non in ultimo, anche i conservanti come l’acido lattico, il sorbato di potassio e il metabisolfito di sodio. Insomma, circa 40 ingredienti, non tutti che hanno a che fare con l’alimento vero e proprio. Cosa effettivamente mangiamo allora?