La catena di supermercati Conad ha disposto il richiamo precauzionale di due lotti della mortadella Bologna IGP a marchio Freschi & Convenienti, a causa della possibile presenza di microrganismi potenzialmente patogeni. La decisione è stata comunicata attraverso il portale ufficiale dedicato agli avvisi di sicurezza alimentare, a tutela della salute dei consumatori.
Dettagli del richiamo e indicazioni per i consumatori
Il prodotto interessato dal richiamo è confezionato in vaschette da 100 grammi e riguarda i lotti con i numeri 26535005 e 26535020, con rispettive date di scadenza fissate al 13 e 14 ottobre 2025. La mortadella è stata prodotta e confezionata da Salumifici Granterre Spa, azienda con stabilimento sito in via Gandiolo 2/A a Noceto (Parma), identificata dal marchio IT 848 L UE.
In via cautelativa, Conad raccomanda di non consumare la mortadella appartenente ai lotti sopra indicati. I clienti che avessero acquistato il prodotto possono restituirlo presso il punto vendita Conad di provenienza per ottenere la sostituzione o il rimborso. È importante sottolineare che, secondo quanto riferito dal produttore, il consumo del prodotto entro la data di TMC (termine minimo di conservazione) del 23 luglio 2025 non comporterebbe rischi per la salute.
Salumifici Granterre è riconosciuto come uno dei principali operatori nel settore dei salumi e della gastronomia italiana, con un impegno costante verso l’innovazione, la qualità e la sostenibilità. L’azienda garantisce rigorosi controlli di qualità e sicurezza alimentare, selezionando materie prime eccellenti e rispettando le ricette tradizionali per prodotti certificati D.O.P e I.G.P.

Il richiamo è stato motivato dalla rilevazione, durante controlli interni, di una possibile contaminazione da microrganismi potenzialmente pericolosi per la salute, senza però specificare quali siano gli agenti patogeni coinvolti. Questa mancanza di dettagli ha suscitato qualche domanda tra gli esperti, che sottolineano come in casi simili relativi a formaggi si indichi sempre il patogeno specifico, soprattutto se si tratta di agenti come STEC, e si evidenzi il tipo di materia prima, come il latte crudo. Nel caso della mortadella, invece, le informazioni restano più generiche, limitandosi alla segnalazione del rischio microbiologico.
Contesto più ampio dei richiami alimentari in Italia
Dal primo gennaio 2025, secondo dati raccolti da Il Fatto Alimentare, sono stati segnalati 180 richiami che hanno coinvolto complessivamente 436 prodotti di diverse aziende e marchi. Il sistema di allerta è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e tutelare i consumatori, attraverso la tempestiva identificazione e ritiro dei prodotti a rischio dal mercato.
Conad, come una delle principali realtà della grande distribuzione organizzata in Italia, con un fatturato stimato a 21,1 miliardi di euro nel 2024 e oltre 77.000 dipendenti, si impegna a mantenere elevati standard di sicurezza e qualità. Il gruppo, fondato a Bologna nel 1962, opera su tutto il territorio nazionale e anche a livello internazionale, garantendo la distribuzione di prodotti alimentari e di largo consumo, con particolare attenzione al rispetto delle normative di sicurezza.
Conad invita i consumatori a consultare il proprio sito ufficiale e i punti vendita per aggiornamenti, oltre a utilizzare i servizi di assistenza clienti per ogni necessità relativa ai prodotti richiamati.
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