Chi fa la spesa con attenzione lo sa: leggere le etichette può rivelare dettagli importanti. Un esempio concreto arriva dalle fette biscottate Conad, spesso sottovalutate per il loro prezzo contenuto. A guardarle meglio, però, la sorpresa è notevole: a produrle è Grissin Bon, nome storico della panificazione industriale italiana. Cambia la confezione, cambia il marchio, ma la qualità è la stessa. E il prezzo? Anche il 30% in meno. Basta mettere a confronto i dati per rendersene conto.
Confronto tra prezzi e ingredienti: stessa qualità, meno pubblicità
Un pacco da 250 grammi di Grissin Bon classiche costa in media 1,49 euro, cioè circa 5 euro al chilo. La versione Conad integrale, da 324 grammi, si trova a 1,29 euro, cioè poco più di 4 euro al chilo. Ancora più conveniente la confezione grande da 600 grammi, a 2,19 euro (pari a circa 3,65 euro al chilo). Il risparmio è evidente.
La spiegazione non sta nella qualità, ma in ciò che circonda il prodotto. Grissin Bon investe molto in pubblicità televisiva e campagne online, spese che finiscono per pesare sullo scaffale. Conad, invece, propone un prodotto praticamente identico ma senza promozione. Stessa azienda, meno marketing, prezzo più basso.

Un portavoce di Conad lo ha confermato a GDO Week: i prodotti sono “omogenei, con differenze minime legate al packaging e alle specifiche decise dalle insegne”. Anche varie associazioni di consumatori e testate specializzate hanno verificato questa corrispondenza tra i due marchi.
La marca del supermercato: come funziona davvero il risparmio
Negli ultimi anni le cosiddette private label, cioè i prodotti a marchio del distributore, sono cresciute ovunque. In Italia, come nel resto d’Europa, grandi catene della GDO si rivolgono a produttori già affermati per proporre articoli identici o simili sotto un’altra etichetta. E i vantaggi per il consumatore sono molteplici.
Conad, come altri, salta gli intermediari, acquistando direttamente dalla fonte. Questo riduce i costi di trasporto e logistica. Inoltre, non servono spot o testimonial: niente pubblicità, niente sovrapprezzo. Gli ordini sono sempre su grandi volumi, con condizioni economiche molto favorevoli.
Non solo: le specifiche tecniche, la composizione degli ingredienti, perfino i formati sono spesso stabiliti dal supermercato stesso, che mantiene il pieno controllo su qualità e prezzo.
Il caso delle fette biscottate Conad è solo uno tra i tanti. Latte, biscotti, conserve, surgelati, persino prodotti per la casa: dietro al logo del supermercato può nascondersi un brand importante, con una sola differenza concreta – il prezzo sullo scontrino.
Per chi vuole spendere meno senza rinunciare alla qualità, conoscere queste dinamiche è un vantaggio. Basta osservare le confezioni, confrontare gli ingredienti e imparare a riconoscere quei piccoli indizi che rivelano chi produce davvero. E sì, la prossima volta che si mette nel carrello un pacco di fette biscottate Conad, si può dire con una certa sicurezza che si sta comprando Grissin Bon… ma spendendo di meno.