Le cozze, insieme alle vongole, rappresentano una delle eccellenze del mare più consumate sulle nostre tavole. Che si tratti di un piatto di spaghetti, di un sauté con crostini o di una semplice zuppa, il loro gusto resta inconfondibile. Spesso però, osservandole da crude, si notano piccole pietrine o incrostazioni sul guscio. Molti le eliminano con il coltello pensando si tratti di sporco, ma la realtà è diversa.
Cosa sono i “denti di cane” che si trovano sui gusci
Quelle piccole formazioni che ricordano sassolini bianchi sono in realtà parassiti marini conosciuti come “denti di cane”. Vivono attaccati a superfici solide in mare aperto: possono colonizzare gli scogli, le boe, la chiglia delle navi e, naturalmente, i gusci dei molluschi. La loro presenza non rappresenta un rischio per la salute umana. Non penetrano nella polpa della cozza, restano ancorati solo all’esterno e vengono rimossi facilmente durante la pulizia.

I denti di cane sono un indicatore importante perché testimoniano che le cozze si sono sviluppate in un ambiente naturale, a contatto diretto con gli scogli e non in vasche di allevamento protette. Proprio per questo le cozze che li presentano sono considerate di ottima qualità: hanno vissuto in acque pulite e ricche di biodiversità, condizioni che conferiscono al mollusco un sapore più intenso e autentico.
Perché i denti di cane indicano qualità
Dal punto di vista visivo possono sembrare poco gradevoli, e molti consumatori li interpretano come un segno di impurità. In realtà, è il contrario: la loro presenza sul guscio dimostra che l’ecosistema marino è sano. Un mare inquinato non potrebbe ospitare questi antichi parassiti, che risalgono addirittura al periodo Giurassico e hanno resistito a cambiamenti climatici e disastri naturali.
Le cozze allevate in mare aperto o raccolte sugli scogli sono quelle che più spesso presentano queste incrostazioni, mentre quelle cresciute in impianti controllati ne sono quasi sempre prive. Per i consumatori è quindi un segnale positivo: se si trovano denti di cane sui gusci, significa che si tratta di cozze provenienti da ambienti marini autentici e incontaminati. Anche se alla vista possono sembrare un difetto, i denti di cane non alterano in alcun modo il sapore delle cozze e non hanno effetti sulla salute. Vanno rimossi durante la pulizia, come si fa con il bisso (il filamento che permette al mollusco di ancorarsi agli scogli), ma restano un segno distintivo della qualità del prodotto.