Che siano tortellini, ravioli, mezzelune o pansoti, la pasta fresca ripiena rappresenta uno dei piatti più iconici della tradizione italiana. E anche nella sua versione industriale, disponibile nei banchi frigo dei supermercati, resta un alimento molto apprezzato: cuoce in pochi minuti e si adatta a ogni tipo di condimento. Ma con decine di marchi sugli scaffali, la scelta può diventare complicata. A fare chiarezza ci ha pensato Altroconsumo, che nel mese di giugno 2025 ha analizzato oltre 250 referenze, selezionando i prodotti più validi in base a ingredienti, etichette, equilibrio nutrizionale e gusto. Il risultato? Una lunga lista in cui si distinguono alcune eccellenze e diverse alternative più modeste, ma comunque accettabili.
Le migliori paste ripiene: chi ha ottenuto i punteggi più alti
La classifica pubblicata da Altroconsumo ha messo in evidenza due fasce qualitative. La prima, compresa tra i 60 e i 71 punti, raccoglie i prodotti migliori, premiati per l’equilibrio tra quantità di ripieno, assenza di additivi e aromi artificiali, e un buon bilanciamento tra pasta e farcitura. In testa troviamo i Tortellini al prosciutto crudo di Luciana Mosconi, con 71 punti, seguiti dai Tortelli maremmani Sapori & Dintorni Conad (66) e dai Ravioli ricotta e spinaci Carrefour Bio (65). A pari merito, con lo stesso punteggio, figurano anche le mezzelune al salmone e quelle con patate e pancetta di Esselunga, i Ravioli di zucca Fior Fiore Coop e i Ravioloni al parmigiano ancora a marchio Mosconi.
In seconda fascia, troviamo invece prodotti compresi tra i 59 e i 60 punti, considerati di qualità accettabile, ma con qualche limite a livello di composizione o gusto. Fanno parte di questa categoria i Ravioli con funghi porcini Conad, i Tortelloni ricotta e spinaci Pam Panorama, così come le referenze Giovanni Rana Sfogliavelo, dai ripieni più ricercati ma valutati meno interessanti in termini di equilibrio generale.

Il test ha incluso anche referenze con profili particolari, come i Sacchettini al tartufo Deluxe (Lidl) e i Pansoti del Pastificio Novella, apprezzati per la qualità degli ingredienti ma con punteggi penalizzati da qualche carenza nutrizionale o informativa in etichetta.
Criteri di valutazione e cosa cercare sulla confezione
Altroconsumo ha esaminato ogni prodotto secondo quattro parametri principali: la composizione degli ingredienti, il profilo nutrizionale, il tipo di ripieno e la chiarezza delle informazioni in etichetta. In particolare, sono stati penalizzati i prodotti con additivi aromatizzanti, carni non specificate, o un eccesso di pasta a discapito del contenuto interno. I marchi che hanno guadagnato più punti sono quelli che utilizzano ingredienti certificati, come il Prosciutto di Parma DOP o il Parmigiano Reggiano, e che indicano in modo chiaro provenienza, valori nutrizionali e modalità di conservazione.
Anche la quantità di calorie per 100 grammi, il rapporto tra grassi, proteine e carboidrati, e la presenza di sale sono stati tenuti in considerazione. Alcuni prodotti, pur ottenendo punteggi medi, sono stati comunque segnalati per l’ottima qualità delle materie prime, offrendo così una buona alternativa per chi cerca un gusto più autentico o una dieta più equilibrata.
La classifica completa consente così di scegliere in modo più consapevole al supermercato, valutando non solo il prezzo, ma anche la trasparenza del produttore e l’effettiva qualità del contenuto. Un dato utile, specie in un periodo in cui la spesa alimentare incide sempre di più sul bilancio familiare.