La crostata è senza dubbio uno dei dolci più amati della tradizione italiana. La sua versatilità la rende adatta a ogni occasione, che si tratti di una cena tra amici, di un pranzo domenicale in famiglia o di una merenda golosa. Nonostante la grande varietà di ricette disponibili online e sui social, pochi possono competere con la maestria del Maestro Iginio Massari, considerato una vera e propria autorità nel campo della pasticceria. Seguendo i suoi consigli, ho avuto la fortuna di realizzare una crostata di albicocche che non solo ha deliziato il palato dei miei amici, ma ha anche suscitato ammirazione per la sua bellezza e perfezione.
La crostata alle albicocche: un dolce iconico
La crostata di albicocche di Iginio Massari è un dolce che incarna l’essenza della pasticceria italiana. La sua base, una pasta frolla friabile e profumata, si sposa perfettamente con la dolcezza della confettura di albicocche, creando un equilibrio di sapori che conquista chiunque la assaggi. Grazie alla freschezza delle albicocche, questa crostata è particolarmente adatta per l’estate, ma la sua bontà la rende ideale in ogni stagione.
Realizzare la crostata di albicocche di Iginio Massari è un’esperienza gratificante che, con un po’ di pazienza e attenzione, può trasformarsi in un vero capolavoro culinario. La soddisfazione di vederla apprezzata dai propri amici è uno dei regali più belli che la pasticceria possa offrire.

Ingredienti
Per la pasta frolla:
- Farina 00: 250 g
- Tuorli: 5
- Burro morbido: 150 g
- Zucchero a velo: 100 g
- Miele di acacia: 20 g
- Scorza grattugiata di ½ limone
- Semi di baccello di ½ vaniglia
- Sale fino: 1 g
Per il ripieno:
- Confettura di albicocche: 250 g
- Scorza di ½ limone
Preparazione
- Iniziare la preparazione con la pasta frolla è un passo cruciale. Iginio Massari raccomanda di utilizzare una planetaria per ottenere risultati ottimali. Iniziate inserendo il burro morbido, lo zucchero a velo, i semi di vaniglia e la scorza di limone.
- Montate il tutto fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Un segreto del Maestro è quello di setacciare la farina prima di aggiungerla, per evitare grumi e garantire una struttura fine e uniforme.
- Dopo aver incorporato la farina, lavorate l’impasto fino a ottenere una consistenza morbida. È importante non lavorare eccessivamente la frolla per evitare che diventi dura.
- A questo punto, avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero. Massari consiglia di farlo riposare per almeno tutta la notte, ma anche solo un paio d’ore possono fare la differenza.
- Quando decidete di proseguire, stendete la frolla su un piano infarinato fino a ottenere uno spessore uniforme. Trasferitela con delicatezza in una teglia, eliminando l’eccesso. Per garantire una frolla perfettamente cotta e dorata, potete bucherellare il fondo con una forchetta.
- La fase successiva consiste nella farcitura. Versate la confettura di albicocche, aromatizzata con la scorza di limone, sulla base di pasta frolla. Questo passaggio è fondamentale, in quanto la freschezza del limone esalta il sapore della confettura, rendendo la crostata ancora più gustosa.
- Dopo aver distribuito uniformemente la confettura, è il momento di decorare la crostata. Creare delle strisce di frolla da posizionare in modo diagonale sulla superficie è un gesto che non solo aggiunge un tocco estetico, ma contribuisce anche a un bilanciamento visivo che rende il dolce ancora più invitante. Non dimenticate di formare un bordo attorno alla crostata, che darà un aspetto curato e professionale.
- Infine, infornate la crostata in forno preriscaldato a 165 gradi per circa 45 minuti. La cottura è un momento cruciale: dovrete prestare attenzione affinché la frolla non scurisca troppo, ma acquisti un bel colore dorato.
- Una volta sfornata, lasciatela raffreddare completamente nella teglia prima di rimuoverla; questo accorgimento evita che la frolla si rompa.