La pasta e fagioli è una ricetta che porta con sé il sapore delle tradizioni familiari. È un piatto che nasce povero, pensato per sfamare con poco, ma che nel tempo ha conquistato le tavole di tutta Italia, diventando simbolo di cucina genuina e rassicurante. Il profumo del soffritto, la pentola che sobbolle lentamente e il calore del piatto fumante tra le mani: sono immagini che evocano subito l’atmosfera di casa. La preparazione non è complicata e permette di ottenere una zuppa cremosa e corposa, soprattutto se una parte dei fagioli viene frullata per dare maggiore consistenza. Il risultato è una pietanza che migliora col tempo: riscaldata il giorno dopo, diventa ancora più gustosa.
Ingredienti e preparazione
Per 4 persone servono circa 200 g di fagioli borlotti secchi (oppure 400 g già cotti), 320 g di pasta corta come ditali o tubetti, 150 g di passata di pomodoro, un trito di sedano, carota e cipolla, uno spicchio d’aglio, due foglie di alloro, olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Facoltativo un rametto di rosmarino per intensificare l’aroma. Chi utilizza i fagioli secchi deve metterli in ammollo per una notte e poi lessarli per circa un’ora e mezza, fino a renderli morbidi. Se si preferiscono quelli in scatola, basta sciacquarli sotto l’acqua corrente.

Il soffritto è il cuore della ricetta: in una pentola capiente si scalda un filo d’olio con lo spicchio d’aglio, quindi si aggiunge il trito di verdure lasciandolo appassire finché sprigiona il suo profumo intenso. A questo punto si uniscono i fagioli, le foglie di alloro e, se gradito, il rosmarino. Dopo aver mescolato, si aggiunge la passata di pomodoro e acqua calda a coprire, lasciando cuocere a fuoco dolce per una ventina di minuti.
Per ottenere la giusta cremosità si possono prelevare un paio di mestoli di fagioli e brodo e frullarli, reinserendoli nella pentola. Infine si versa la pasta direttamente nella zuppa, aggiungendo acqua calda se necessario, e la si lascia cuocere seguendo i tempi indicati sulla confezione, mescolando spesso per evitare che si attacchi. Quando la pasta è pronta, si regola di sale, si aggiunge una spolverata di pepe e si serve ben calda.
Consigli e varianti
Per un gusto più ricco si può sostituire parte dell’acqua con brodo vegetale. Chi preferisce una consistenza più brodosa può aggiungere acqua calda a fine cottura, mentre chi ama i sapori decisi può completare il piatto con un filo di olio a crudo o una spolverata di Parmigiano grattugiato. La pasta e fagioli resta soprattutto un piatto di emozioni: richiama l’inverno, le giornate fredde e la convivialità delle cene in famiglia. È una ricetta che racconta la forza della semplicità, capace di trasformare pochi ingredienti in un abbraccio caldo che sa di tradizione e memoria.