Croccanti fuori, morbide dentro e dorate al punto giusto: le patate al forno sono uno dei contorni più amati da grandi e piccini, perfette per accompagnare secondi piatti di carne, pesce o anche pietanze vegetariane. Tuttavia, chi le prepara regolarmente sa bene che c’è un nemico sempre in agguato: le patate che si attaccano alla teglia.
Se anche a te è capitato di ritrovarti con una teglia incrostata o con metà delle patate spezzate perché si sono incollate al fondo, niente paura. Ti sveliamo gli errori più comuni da evitare e alcuni trucchi infallibili per portare in tavola un contorno perfetto.
Patate al forno che si attaccano alla teglia? Ecco dove sbagli
Ecco i passi falsi che compromettono la riuscita delle perfette patate al forno: leggi con attenzione così da non commetterli mai più.
1. Scegliere le patate giuste
Non tutte le patate sono uguali! Le varietà ricche di amido tendono ad attaccarsi più facilmente e a diventare molli in cottura. Per ottenere patate croccanti e ben cotte, preferisci le patate novelle o quelle a pasta gialla a basso contenuto di amido. Se hai dubbi, chiedi consiglio al fruttivendolo: una varietà più asciutta sarà sempre la scelta migliore per la cottura in forno.
2. L’importanza dell’ammollo
Un passaggio spesso sottovalutato, ma fondamentale: mettere le patate in ammollo in acqua fredda dopo averle sbucciate e tagliate.

Questo passaggio serve a eliminare parte dell’amido in eccesso, che è proprio ciò che le fa attaccare alla teglia.
Come fare:
Taglia le patate a spicchi o cubetti di dimensioni simili.
Immergile in una ciotola con abbondante acqua fredda per almeno 40-60 minuti.
Scolale bene e asciugale con un canovaccio prima di condirle.
Hai poco tempo? Puoi sbollentarle in acqua salata per 4-5 minuti, poi raffreddarle sotto l’acqua fredda: sarà un’alternativa rapida al classico ammollo.
3. Ungere bene la teglia (e le patate)
Uno degli errori più comuni è disporre le patate direttamente nella teglia senza olio, sperando che basti condirle in superficie. Invece è essenziale ungere bene il fondo con olio extravergine d’oliva o, in alternativa, usare carta forno unta. Spennella leggermente la superficie e adagia le patate ben asciutte, poi irrora con altro olio e condisci con sale, rosmarino, aglio o le spezie che preferisci.
4. Niente sovrapposizioni
Le patate al forno devono cuocere in un solo strato, senza essere ammassate. Se le sovrapponi, quelle in basso resteranno molli e rischiano di attaccarsi, mentre quelle in alto potrebbero seccarsi. Se stai cucinando per molte persone, meglio usare due teglie piuttosto che riempirne una sola fino all’orlo.
5. Girarle al momento giusto
Una volta in forno, non dimenticarti delle patate! Per assicurare una cottura uniforme e impedire che si incollino, girale a metà cottura, quando cominciano a dorarsi sul fondo. Non è necessario mescolarle continuamente: una o due volte bastano.
Cottura ideale:
Forno statico a 200°C per 35-40 minuti.
Negli ultimi 10 minuti, attiva la funzione grill per una crosticina dorata e irresistibile.
Consiglio extra da vera esperta
Se hai poco tempo o vuoi garantire una croccantezza extra, puoi precottare brevemente le patate in acqua bollente salata per 5 minuti, scolarle, asciugarle e poi condirle come di consueto. Questo trucco aiuta a ridurre i tempi in forno e ad avere un risultato ancora più gustoso.