I maritozzi con la panna sono un simbolo della tradizione dolciaria laziale, in particolare romana. Soffici, profumati e irresistibili, rappresentano la colazione per eccellenza nella Capitale, spesso accompagnati da un buon caffè. La loro fama ha superato i confini regionali, trasformandoli in una tentazione apprezzata in tutta Italia. Prepararli a casa non è impossibile: con la ricetta giusta e qualche accorgimento si possono ottenere dolci sofficissimi, proprio come quelli che troviamo nelle pasticcerie o nei bar.
L’impasto perfetto e il segreto della sofficità
Il maritozzo non è altro che un piccolo panino dolce, morbido e leggermente profumato agli agrumi, che una volta cotto viene tagliato a metà e riempito di abbondante panna montata. La caratteristica che lo rende inconfondibile è la sofficità dell’impasto, che deve risultare leggero e ben incordato prima della lievitazione.

Il trucco per ottenere un risultato impeccabile sta nel lavorare a lungo l’impasto e nel rispettare i tempi di riposo. La lievitazione lenta, che dura 24 ore in frigorifero, consente di sviluppare aromi intensi e una consistenza delicata. La profumazione con scorza di arancia, limone e vaniglia regala una nota fresca e avvolgente che accompagna perfettamente il ripieno di panna. Gli ingredienti principali sono farine forti, latte tiepido, uova, burro e zucchero. Dopo la lievitazione, l’impasto viene diviso in panetti da circa 100 grammi, lasciati riposare ancora per gonfiarsi e diventare soffici al punto giusto. La cottura in forno statico a 180° per 20-25 minuti completa la magia, regalando piccoli panini dorati pronti per essere farciti.
Farcitura e tradizione: il tocco finale con la panna
La parte più attesa arriva al momento della farcitura. Una volta raffreddati, i maritozzi vengono incisi e riempiti con panna fresca montata profumata alla vaniglia. È proprio il contrasto tra la leggerezza del panino e la cremosità della panna a rendere questo dolce tanto amato. Per un tocco in più, si può aggiungere una spolverata di zucchero a velo che li rende ancora più invitanti. Nella tradizione romana, i maritozzi non sono solo un dolce, ma anche un simbolo di convivialità. Originariamente preparati nel periodo di Quaresima, erano dolci più semplici senza panna; con il tempo sono diventati un’icona della colazione capitolina e un must delle pasticcerie.
Prepararli in casa permette di riscoprire il piacere della pasticceria artigianale e di servire un dolce che conquista tutti, grandi e piccoli. Morbidi, profumati e golosi, i maritozzi sono perfetti per iniziare la giornata con energia, per una merenda speciale o persino come dessert in una cena tra amici. Chi li assaggia difficilmente riesce a resistere: il loro successo sta proprio nella semplicità, unita alla qualità degli ingredienti e a una lavorazione attenta. Con questa ricetta, anche la cucina di casa può trasformarsi in una pasticceria romana.