Non ricordiamo di preciso quando lo zenzero sia esploso sulle nostre tavole, fatto sta che una volta arrivato, e una volta capito come usarlo, non lo abbiamo mai abbandonato.
Alleato fedele nella nostra quotidianità lo zenzero è una pianta erbacea (Zingiber officinale) che ha origini orientali e che viene utilizzato prettamente per scopi culinari e lenitivi. Sì perché oltre a dare un sapore piccante e allo tempo freschissimo ai nostri piatti, può essere utilizzato per il mal d’auto (masticandone un pezzettino), o per ripulirsi la bocca tra una portata e l’altra, o come infuso in tisane calde depurative e antinfiammatorie, stando sempre attenti a non esagerare troppo con le dosi, altrimenti gastrite garantita.
Nonostante se ne siano lette di ogni, ci si sia documentati in tutti i modi a tal punto da farlo entrare di diritto nella nostra tanto amata e bilanciata dieta mediterranea, pare proprio che gli errori che commentiamo nei confronti del povero zenzero siano parecchi, e neanche troppo scontati.
Ma non temete, siamo qua apposta e ve li mettiamo tutti facili facili, nero su bianco.
Sì ok lo ammettiamo, è capitato anche a noi di prendere un pezzetto di zenzero e grattugiarlo con lo stesso strumento con cui grattiamo il parmigiano sulla pasta, ecco, abbiamo sempre sbagliato. L’acciaio è infatti il materiale peggiore dove poter sfregare il nostro povero zenzero perché oltre ad essere difficoltoso se ne spreca anche moltissimo. La soluzione ideale è una grattugia di porcellana oppure un qualche macchinario robotico da cucina in alternativa. No porcelain no party!
Ahi ahi ahi! Dai, qui siamo davvero tutti colpevoli, scagli la prima pietra chi è senza peccato! Lo zenzero non si taglia con il coltello, oltre a sprecarne una quantità assurda, se ne perde anche l’essenza; meglio usare un cucchiaio, con cui la buccia scivolerà via senza problemi , levando (effettivamente) solo lo strato che avvolge la radice.
Grattugiarlo può essere insidioso, tagliarlo pure (vista la sua componente filamentosa), una cosa che non tutti sanno è che sarebbe tutto molto più facile estraendone direttamente solo il succo, con un procedimento molto semplice: grattugiatelo, mettetelo dentro un panno pulito, munitevi di una ciotola dove far defluire il succo, strizzate fortissimo e ne avrete a bizzeffe. N.B: il succo dello zenzero , essendo il suo concentrato, è molto forte quindi ne basteranno poche gocce per insaporire tutti i vostri piatti (dolci o salati che siano).
Ve lo abbiamo detto anche prima, lo zenzero è un alleato perfetto per il nostro organismo, una “medicina” naturale, ma attenti, il troppo stroppia sempre, quindi non abusatene, moderatevi sempre a massimo 3-4 grammi al giorno se secco e di 10-15 grammi se si tratta di prodotto fresco. Introdurlo in maniera troppo prepotente nelle nostre abitudini alimentari può causarci disagi fisici non piacevoli.
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