In Sicilia, la granita non è un semplice dessert: è un rito. A Messina, come in molte zone dell’isola, si consuma al mattino, a merenda, perfino prima di cena. E con 40 gradi all’ombra, non è raro che sostituisca del tutto il pranzo. Tra le versioni più amate dell’estate, c’è quella al melone, dolce e profumata, perfetta da gustare al cucchiaio, magari servita direttamente nella buccia del frutto.
Una variante che ha conquistato anche il web, grazie alla ricetta proposta dal canale YouTube Diana&Alessio, dove la preparazione della granita si trasforma in qualcosa di semplice e accessibile, senza bisogno di gelatiera né strumenti particolari. Il risultato? Una granita vellutata, compatta, intensamente aromatica, pronta a competere con le migliori gelaterie.
Come preparare una granita al melone cremosa e senza gelatiera
Per iniziare, serve un melone maturo di media grandezza: che sia bianco o Cantalupo, l’importante è che sia ben dolce e profumato. La frutta va tagliata a metà. Una delle due metà va svuotata completamente, eliminando prima i semi e poi tutta la polpa. L’altra metà viene invece svuotata solo parzialmente, lasciando un bordo spesso e intatto: sarà usata per servire la granita in modo scenografico.
La polpa estratta viene versata nel mixer insieme a qualche cucchiaio di yogurt di soia (va bene anche quello normale) e un dolcificante naturale come sciroppo d’acero o miele. Si frulla fino a ottenere una crema fluida e omogenea. Il composto così ottenuto va versato in un contenitore con chiusura ermetica e lasciato in freezer per almeno 8 ore, meglio se tutta la notte.

Il giorno seguente si otterrà un blocco ghiacciato compatto. Per facilitare la lavorazione, lo si lascia riposare 15 minuti a temperatura ambiente. A quel punto, si taglia a cubetti irregolari con un coltello robusto e si trasferisce nuovamente nel mixer. Dopo qualche minuto, le lame restituiscono una granita dalla consistenza soffice e spumosa, senza cristalli di ghiaccio.
Servizio perfetto: conchiglia di melone e palline di frutta
Una volta pronta, la granita può essere servita in una coppa oppure — come fa Diana — direttamente nella metà di melone precedentemente svuotata. Un’idea visivamente d’impatto, ma anche pratica. Prima di riempire, si può prelevare la polpa residua con uno spallinatore per gelato, formando palline di melone che poi decoreranno la superficie del dessert.
Il contrasto tra la granita cremosa e le palline fresche di frutta dona al piatto un tocco di eleganza, pur restando nella semplicità. Il risultato è estivo al 100%, perfetto per concludere un pasto o per una merenda dissetante.
Questa preparazione si conserva in freezer per alcuni giorni, a patto di mantecarla di nuovo prima di servire. Può essere arricchita con menta fresca, qualche goccia di lime o — per chi ama i contrasti — un pizzico di pepe rosa sulla superficie.