Mantenere una cucina pulita e igienizzata è essenziale per garantire la salute e il benessere di tutta la famiglia. Tra gli aspetti più delicati, la pulizia di griglie e bruciatori del piano cottura merita particolare attenzione.
Spesso sottovalutati, questi componenti sono soggetti a sporco, incrostazioni e residui di cibo che, se trascurati, possono compromettere il gusto delle pietanze e diventare veri e propri focolai batterici.
Griglie e bruciatori in lavastoviglie: rischi e precauzioni
Molti si chiedono se sia possibile mettere griglie e bruciatori in lavastoviglie come si fa con piatti e bicchieri. La risposta più prudente è no, in quanto l’utilizzo della lavastoviglie può causare danni irreparabili. Infatti, questi elementi sono spesso realizzati con materiali sensibili come ghisa, acciaio smaltato o ottone, che non sopportano le alte temperature e l’azione aggressiva dei detergenti industriali. L’esposizione a getti d’acqua ad alta pressione e a temperature elevate può deformare o increspare le griglie, compromettendone la funzionalità.
Inoltre, alcuni rivestimenti protettivi dei bruciatori rischiano di staccarsi durante il lavaggio in lavastoviglie, riducendo l’efficienza del piano cottura. Un’ulteriore criticità riguarda la possibilità che residui di detersivo rimangano nelle piccole fessure, con conseguente alterazione del sapore degli alimenti durante la cottura. Solo alcune griglie in acciaio inox possono resistere a un ciclo in lavastoviglie, ma è sempre consigliabile consultare il manuale d’uso del proprio modello di piano cottura per indicazioni precise. In generale, la pulizia manuale rimane il metodo più sicuro ed efficace per mantenere griglie e bruciatori in condizioni ottimali.

Per una pulizia approfondita e sicura, è importante seguire alcuni passaggi fondamentali:
- Lasciare raffreddare completamente le griglie e i bruciatori prima di procedere alla pulizia per evitare scottature.
- Rimuovere i residui incrostati utilizzando una spugna abrasiva non metallica e un detergente delicato.
- Per macchie ostinate, è consigliabile effettuare un ammollo in acqua calda con un po’ di detersivo per alcune ore.
- Per i bruciatori molto sporchi, un metodo efficace consiste nel metterli in una ciotola con acqua e aceto bianco, quindi riscaldare nel microonde per qualche minuto: il vapore scioglierà lo sporco più resistente.
- Risciacquare abbondantemente con acqua calda corrente e asciugare con un panno morbido per prevenire la formazione di ruggine.
- Per le griglie in ghisa, è possibile applicare un leggero strato di olio vegetale per proteggerle dall’ossidazione.
L’aceto bianco rappresenta un eccellente sgrassante naturale, utilizzabile sia puro sia diluito in acqua calda per rimuovere grasso e incrostazioni. Anche il bicarbonato di sodio è un protagonista nella pulizia: mescolato con acqua crea una pasta abrasiva in grado di eliminare macchie difficili senza danneggiare le superfici. Per strofinare, è preferibile usare spugne abrasive non metalliche per evitare graffi e danneggiamenti alle griglie.
Inoltre, uno spazzolino da denti usato può rivelarsi un prezioso alleato per raggiungere le zone più difficili, come gli angoli e le fessure dei bruciatori, dove spesso si annida lo sporco più ostinato. Adottare queste semplici ma efficaci pratiche di pulizia permette di preservare la funzionalità e l’aspetto dei componenti del piano cottura, evitando danni costosi e mantenendo un ambiente cucina sicuro e igienico.