Lo chef – protagonista e giudice di Masterchef – è senz’altro uno degli Maestri della cucina più famosi e amati dal grande pubblico italiano. Ha infatti raggiunto il pieno successo nel piccolo schermo grazie ai numerosi programmi culinari a cui ha preso parte, tra cui Cucine da incubo e Masterchef Italia. Lo stesso è inoltre proprietario dello storico ristorante Villa Crespi, posizionato sul lago d’Orta.
In modo del tutto inatteso, Cannavacciuolo ha parlato di un periodo delicato che ha vissuto proprio nella sua cucina.
La confessione di Antonino Cannavacciuolo
Non sempre viene raccontato quello che accade dietro le quinte di un ristorante. I piatti sono sempre molto deliziosi ma per prepararli c’è bisogno di tanto e costante sacrificio. A raccontarne qualche dettaglio in più è Cannavacciuolo, un uomo che è oggi di successo ma che ha dovuto fare anche lui una gavetta non indifferente. Durante un’intervista rilasciata per Il Corriere della Sera, ha infatti raccontato di aver iniziato a lavorare in cucina quando aveva solo 13 anni e mezzo. All’epoca gli veniva fatto un insegnamento molto duro, tanto che la sua mamma si preoccupava spesso nel vedere come tornava a casa.

“La notte tornavo a casa con spalle e braccia blu per le mazzate che mi rifilava uno chef” – ha detto lui lasciandosi completamente andare durante l’intervista. Il padre gli diceva tra l’altro che, se lo chef gli aveva riservato quel trattamento, allora voleva dire che se lo meritava. Erano tra l’altro tempi completamente diversi, anche perché oggi un comportamento del genere da parte di un datore di lavoro sarebbe subito denunciato. Cannavacciuolo ha però dichiarato che quei momenti gli sono in realtà stati uniti per la costruzione del proprio percorso personale e professionale.
Nato a Ticciano, piccola frazione di Vico Equense, in provincia di Napoli, Cannavacciuolo ha ereditato la passione per la cucina proprio dalla nonna e dal papà, anche lui cuoco. Quest’ultimo ha infatti insegnato all’Istituto Alberghiero. Lo chef si è diplomato in questa stessa scuola nel 1994 e ha iniziato a lavorare in varie cucine nella sua terra d’origine. Si è però perfezionato con degli stage in Alsazia in due ristoranti francesi: l’Auberge dell’Ile di Illhaeusern e il Buerehiesel di Strasburgo, e al Grand Hotel Quisisana di Capri. Nel 1999 ha invece preso in gestione Villa Crespi, una storica palazzina che si trova vicino al lago d’Orta in Piemonte. Da quel momento è iniziato un percorso lunghissimo che ha sempre portato i suoi grandi frutti.