La nuova creazione, denominata Sliceroll, rappresenta infatti il primo gelato che si affetta, un concetto che promette di cambiare radicalmente il modo di gustare e servire il gelato tradizionale.
Con Sliceroll, il gelato viene prodotto in cilindri, congelato a -18°C, e poi tagliato in fette perfettamente porzionate, che possono essere servite in modi diversi: impiattate elegantemente, infilate su uno stecco, inserite tra due biscotti o adagiate all’interno di una brioche calda. Questo metodo non solo introduce una nuova estetica, ma soprattutto una funzionalità più pratica e versatile.
Sliceroll di Luca Montersino rappresenta dunque una concreta evoluzione nel settore della gelateria artigianale, fondata su un equilibrio tra tradizione e innovazione, con un occhio attento alla qualità, all’inclusività e alle nuove esigenze di mercato. La domanda che resta è se il pubblico italiano e internazionale sarà pronto ad accogliere questa bizzarra, ma affascinante, trasformazione del gelato.
Il gelato che si affetta: una rivoluzione funzionale e estetica
Innovazione creata da Luca Montersino, noto pasticciere e innovatore gastronomico. Montersino ha scelto Riccione come base per questa nuova avventura, aprendo una gelateria artigianale dove non si utilizzano più le classiche spatole o cucchiai per porzionare il gelato. “L’ultima vera innovazione nel mondo del gelato risale all’invenzione del cono”, ha spiegato in un’intervista rilasciata a La Repubblica. Da allora, secondo il maestro pasticciere, il modo di servire e vivere il gelato è rimasto sostanzialmente invariato.

Luca Montersino sottolinea con orgoglio che il prodotto è “artigianale al 100%, fatto a mano ogni giorno da me e da mia moglie, senza alcuna linea industriale o processo automatizzato”. Questa attenzione artigianale garantisce qualità e freschezza, caratteristiche che ancora oggi rappresentano il cuore della gelateria italiana.
Attualmente, la gelateria offre tredici gusti diversi, dai grandi classici come cioccolato, pistacchio, nocciola, fiordilatte, caffè, limone e fragola, a proposte più creative come frutti di bosco e yogurt o cheesecake all’amarena. La proposta è pensata per essere inclusiva: una linea senza lattosio e gusti vegani sono disponibili per soddisfare ogni esigenza alimentare.
Non solo il gelato, ma anche i biscotti sandwich vengono realizzati con farina di riso, quindi senza glutine, così come le cialde wafer e waffle. L’unico prodotto contenente glutine è la brioche, ma questa viene conservata e gestita in modo separato per evitare contaminazioni. Inoltre, sono presenti opzioni “healthy” con ridotto contenuto di zucchero, sostituito da dolcificanti naturali o completamente assenti.
L’innovazione di Sliceroll non si ferma qui: è stata infatti ideata una versione “hamburger” in cui la fetta di gelato viene servita all’interno di un panino e arricchita da salse dolci. Ancora in fase di sviluppo è la variante fritta, panata e dorata, che creerà un intrigante contrasto caldo-freddo.
Sul fronte dell’espansione, Montersino si mostra cauto ma determinato. “Stiamo lavorando a un franchising internazionale ben strutturato, ma senza fretta, con una visione chiara e precisa”. Nel frattempo, il gelato che si affetta sarà presentato in varie fiere, eventi e manifestazioni grazie a un carretto in stile vintage, parte di una formula pop-up studiata per portare Sliceroll ovunque in modo scenografico e funzionale.
Questa nuova modalità di gustare il gelato apre scenari inediti e stimola la creatività non solo dei consumatori, ma anche dei maestri gelatai, invitandoli a ripensare le tradizionali forme di porzionamento e presentazione.