Uno dei cibi simbolo del nostro Paese è senza dubbio la pasta. Un piatto di cui siamo orgogliosi e anche all’estero ce lo riconoscono. Si tratta di un alimento consumato da milioni di famiglie italiane, nei più svariati modi. Quando la si prepara, non ci si annoia mai, perché si può spaziare con la creatività e dare il meglio di sé.
Pasta col pesto, carbonara, amatriciana, o con il sugo semplice e il basilico. Si può fare con sugo di carne macinata, con le polpette, con la panna e mille altri modi. Il risultato, al di là delle preferenze personali, sarà una vera e propria bontà.
La pasta è un piatto che, proprio come accade per la pizza, mette d’accordo un po’ tutti, per la sua bontà. Noi italiani siamo gelosi delle nostre tradizioni e ci teniamo che la cottura della pasta sia fatta a dovere, perché da essa dipende il risultato.
La pasta scotta diventa una colla, e perde il gusto che la rende unica. Di solito, la cottura ideale è al dente, ma ci sono dei passaggi importanti da eseguire, per ottenere un esito pienamente soddisfacente. Ecco quali sono, nel dettaglio.
Perché importante sapere come salare la pasta
Forse non tutti lo sanno, ma anche in Italia c’è chi mette il sale alla pasta nel modo scorretto, e questo influisce significativamente sull’esito.

C’è chi decide di salarla a occhio, oppure se ne mette troppo poco rispetto a quanto ne servirebbe. È importante, ovviamente, che la pasta sia salata al punto giusto, in modo da acquistare quel tocco in più che la rende unica.
La salatura è essenziale per una pasta ad hoc, altrimenti risulta insipida, e non è affatto il massimo. Come detto, la cosa essenziale è mantenere il giusto equilibrio, quando si aggiunge il sale.
Ed è proprio qui che intervengono gli esperti. Per salare al meglio la pasta, il metodo corretto è quello di aggiungere 7 g di sale per ogni litro di acqua e per ciò che concerne l’acqua, ogni 100 g di pasta deve avere un litro di acqua.
Ecco perché in molti casi, andando a occhio o mettendo troppo poco sale, la pasta esce o troppo salata o insipida. Quando si cucina, questo è un tasto dolente per molti, ma se si seguono queste proporzioni, è molto difficile sbagliarsi. Tutto sta a sapere cosa fare, e una volta appreso, non ci saranno più problemi di salatura.