La torta di patate gratinata è una di quelle ricette che attraversano i confini: semplice, casalinga e universale. Presente con varianti in molte tradizioni europee, si distingue per la sua consistenza morbida dentro, croccante sopra e per il suo profumo avvolgente. È un piatto che non richiede sforzi, si prepara in una sola ciotola, e porta in tavola quel sapore pieno e rassicurante che mette tutti d’accordo.
Pochi ingredienti, procedimento lineare: ecco come si prepara
Tutto parte da un ingrediente comune e versatile: la patata. Ne bastano 1 chilo, da sbucciare e tagliare a pezzi regolari, così da cuocere uniformemente. Si lessano in acqua salata per circa 30 minuti, finché non si sfaldano sotto i rebbi di una forchetta. Una volta scolati, si schiacciano mentre sono ancora caldi, mescolandoli con 40 grammi di burro per ottenere un purè liscio e ben legato.

A questo punto, si trasferisce tutto in una teglia da forno, distribuendo il composto in uno strato uniforme. Sopra, una generosa copertura di formaggio grattugiato (150 grammi), da scegliere a piacere: Parmigiano per un gusto deciso, Emmental per un tocco filante, Asiago o Gruyère per una nota aromatica.
La gratinatura è il passaggio chiave. Il forno va preriscaldato a 200°C, e lo sformato cuoce per 15 minuti circa, fino a quando la superficie diventa dorata e leggermente croccante. Un attimo prima di servire, si lascia riposare per 5 minuti, così da stabilizzare la struttura e facilitare il taglio.
Conservazione, porzioni e valori nutrizionali
La torta di patate così preparata è perfetta per 4 porzioni abbondanti, ideale sia come piatto unico vegetariano, sia come contorno ricco. Ogni fetta apporta circa 250 kcal, con 38 g di carboidrati, 10 g di grassi e 7 g di proteine. La quantità di sodio stimata è di 400 mg a porzione, ma può variare a seconda del formaggio utilizzato.
Si conserva per 48 ore in frigorifero, se riposta in un contenitore ermetico. Per mantenere la gratinatura croccante, il consiglio è di riscaldarla in forno statico o con un breve passaggio sotto il grill.
Una ricetta modesta ma efficace, che si adatta a ogni stagione e può essere personalizzata con l’aggiunta di spezie, erbe aromatiche o verdure cotte. È uno di quei piatti che funzionano sempre, e che fanno sembrare speciale anche una cena improvvisata.
