Tra le tante varianti della parmigiana, ce n’è una che negli ultimi mesi ha conquistato spazio nelle cucine di chi cerca piatti saporiti ma semplici da realizzare. È la parmigiana di zucchine con speck e provola, una ricetta che evita fritture e precotture, ma non rinuncia alla cremosità e al gusto deciso. L’idea è quella di assemblare gli ingredienti a crudo e lasciar fare tutto al forno: niente schizzi, nessuna padella da pulire, e un risultato che sorprende già dal profumo. Il piatto unisce la dolcezza delle zucchine al sapore affumicato dello speck e alla filante morbidezza della provola. Il tutto legato da panna da cucina e parmigiano grattugiato, per un effetto compatto e avvolgente.
Come preparare la parmigiana senza precottura
Si parte lavando le zucchine e tagliandole per il lungo, a fette sottili. Non è necessario cuocerle né grigliarle prima: basta lasciarle qualche minuto a scolare con un pizzico di sale su carta da cucina. Questo passaggio permette di ammorbidire leggermente le fette senza aggiungere passaggi superflui. Intanto si preparano gli altri elementi: la provola va affettata fine, mentre lo speck viene tagliato a pezzi grossolani.

A questo punto si prende una teglia da forno e si inizia a comporre il piatto: olio sul fondo, poi un primo strato di zucchine, speck, provola, una spolverata di parmigiano e un cucchiaio di panna. Si continua alternando gli ingredienti fino ad esaurimento, con l’accortezza di concludere con uno strato abbondante di provola, panna e parmigiano. Una manciata di pepe nero e qualche fogliolina di menta tritata in superficie completano il tutto, aggiungendo un tocco aromatico fresco che contrasta con la cremosità del piatto.
Tempi di cottura e consigli per servirla al meglio
La parmigiana va infornata in forno ventilato a 180 gradi, preriscaldato, per circa 30-35 minuti. Durante la cottura, le zucchine rilasciano umidità che si mescola alla panna e al formaggio, creando una consistenza morbida e compatta. La superficie diventa dorata, leggermente croccante, e sprigiona un profumo ricco e invitante. Una volta sfornata, è consigliabile lasciarla riposare per qualche minuto, in modo che si assesti e si tagli meglio. Servita tiepida, mantiene la sua struttura e sprigiona al meglio gli aromi.
Il piatto si presta anche a essere preparato in anticipo e scaldato il giorno dopo, quando la consistenza diventa ancora più stabile e il sapore più amalgamato. Perfetta come piatto unico, può essere servita anche in porzioni più piccole come secondo piatto o proposta in tavola durante un pranzo in famiglia. La sua praticità la rende ideale per cene veloci, ma anche per occasioni in cui si vuole fare bella figura senza complicarsi la vita.
Una ricetta furba, costruita con elementi semplici e resa speciale dall’equilibrio dei sapori. E proprio perché non richiede tecniche particolari, si adatta anche a chi ha poca esperienza ai fornelli. Bastano pochi ingredienti, un po’ di manualità e una teglia da infornare per avere un piatto che piace a tutti e si rifà volentieri.