Ristoranti

Radici Restaurant: quando dentro un piatto si trova un mondo

Le radici ci tengono ben saldi al terreno, quello da dove proveniamo, quello in cui decidiamo di insediarci o quello in cui decidiamo di tornare.

Radici Restaurant è proprio tutto questo, un ritorno alle origini dove si coltivano nuovi progetti pronti a prendere vita. A San Fermo della Battaglia, Como il Radici Restaurant nasce da un’idea dello chef Mirko Gatti, con una vita passata all’estero tra Londra e Copenaghen e dove ha avuto la possibilità di lavorare in ristoranti stellati come City Social, Arbutus, Chiltern Firehouse a fianco a maestri come Nuno Mendes.

In una giornata in pieno stile primaverile, con uno dei primi soli veramente caldi della stagione e nemmeno una nuvola all’orizzonte, abbiamo preso la macchina da Milano e in meno di un’ora siamo arrivati a destinazione.

Vivere all’estero per molti anni e fare ritorno a casa propria per provare a portare qualcosa di nuovo al proprio paese di origine è una sfida meritevole in partenza, renderla mano mano realtà attraverso la cucina è qualcosa di ancora più ammirevole.

Radici è un posto luminoso, cristallino, dai colori freddi al suo interno; ha da poco compiuto quattro mesi dalla sua apertura offrendo alla sua clientela una vera e propria piccola scoperta, dentro ogni singolo piatto: bisogna solo affondare la forchetta o il cucchiaio e lasciarsi trasportare dai sapori ricercati e inaspettati, come una piccola ricerca al tesoro. Davanti a noi notiamo un elemento che ci fa pregustare qualcosa di diverso dal solito: tanti barattoli con tantissimi ingredienti molto particolari, betulla, camomilla, rosa rugosa, foglie di faggio, licheni, fiori di sambuco. Ci accomodiamo e aspettiamo il vero protagonista della giornata: il cibo.

Ecco tutto quello che di più buono abbiamo provato.

 

Sfoglie croccanti accompagnate da una kombutcha alla rosa

Leggerissimi, saporiti al punto giusto, croccantissimi: un modo originale e sano di aprire il nostro pasto.

 

Barbabietola e fiori: barbabietola, begonie, polvere di rosa, olio lavanda e aceto di fiori

Un piatto perfettamente bilanciato, sia nella composizione cromatica che nel gusto, la delicatezza della barbabietola si fonde con l’olio di lavanda e la polvere di rosa in un risultato profumatissimo. Da guardare, annusare e poi mangiare. Tutto.

 

Ombrina, rapa di Tokyo e prugne lacto-fermentate

Un antipasto dai toni decisamente strong, al contrario della barbabietola sopra citata, questo letto di fiori bianchissimi nasconde sapori decisamente più sapidi che noi abbiamo divorato in un sol boccone ma che potrebbe non essere per tutti. Viva l’audacia!

 

Polpo BBQ, betulla e consomme’ UMAMI

Non ci sono molte parole per descrivere questa piccola opera d’arte: il polpo cucinato su brace viva risulta di una morbidezza mai provata fino ad ora, la consommé umami è l’ingrediente segreto che lega il tutto in un equilibrio di sapori di eccellenza. La nostra portata preferita, siamo rimasti stregati.

 

ACID TRIP: acetosella, limone nero e liquirizia selvatica

Non si direbbe a primo impatto ma questo è il primo dolce che ci è stato presentato: futuristico, originale e dal forte gusto internazionale. Il nome stesso del piatto prelude un gusto fortemente acido ma rinfrescante allo stesso tempo, una visione del dolce alternativa alla tradizione, buono, fresco, bilanciato. Non pensavamo di poter trovare tanta avanguardia dentro un fine pasto.

 

Gelato al miso d’orzo, birra e nocciole

Sempre in ambito dolce il gelato al miso d’orzo ci ha lasciato  piacevolmente sorpresi. A parte la composizione del piatto, simile quasi ad una scultura, il risultato nel complesso è un dolce “non dolce”, un altro modo alternativo di proporre gusti molti diversi tra loro in una formula finale che alla fine funziona. Molto bene.

 

La piccola pasticceria

Ispirata alla montagna in estate anche in questo caso i dolci vengono proposti sotto un vestito diverso, dove la cucina si fonde perfettamente con la realtà.

 

 

Chiara Lauretani

Recent Posts

Basta comprarlo: il torrone morbido più buono si prepara con 3 ingredienti

Certe ricette arrivano nei momenti più inaspettati, magari quando ti rendi conto che le feste…

5 ore ago

La Genovese, la ricetta originale napoletana che scalda il tuo inverno: faranno tutti il bis

La ricetta della Genovese rappresenta uno dei piatti simbolo della tradizione culinaria campana, un ragù…

9 ore ago

Due ingredienti per un primo piatto spettacolare: semplice e veloce

Quando ho bisogno di un piatto “abbraccio”, di quelli che ti fanno sentire immediatamente a…

23 ore ago

Allerta per il formaggio più amato: se l’hai mangiato rischi seri danni alla salute

Il periodo natalizio dovrebbe essere sinonimo di serenità, tavolate ricche e prodotti tipici acquistati con…

1 giorno ago

Voglia di torta ma burro finito? Niente panico: sostituiscilo così. Risultato ottimo e super leggero

Hai presente quel momento in cui ti viene voglia di preparare un dolce, senti già…

1 giorno ago

Vichyssoise, la tecnica francese per rendere la zuppa super vellutata: un vero abbraccio caldo invernale

La Vichyssoise è una delle vellutate più iconiche della cucina francese, celebre per la sua…

2 giorni ago