Tutto inizia qualche anno fa con il “solito” blog personale
Ma partiamo dall’inizio. Tutto inizia qualche anno fa con il “solito” blog personale, The Green Kitchen, che nel giro di poco raccoglie una fanbase nutrita, compatta e adorante e ricetta dopo ricetta, foto dopo foto, arriva a vincere il premio di Saveur come miglior Food Blog del mondo nel 2013. E sempre nel 2013 arriva il loro primo libro ufficiale, Green Kitchen Stories .
Boom. Successo di vendite e di pubblico. Tutti contenti, tutti felici. E cosa fanno i nostri due amati biondissimi danesi-svedesi? Prendono baracca&burattini e partono per il giro del mondo (con tanto di figlia in arrivo). Da questa esperienza nasce il secondo libro, e questo secondo libro mannaggia a loro è una figata. Bello, semplice, luminoso. Pieno di ricette semplici, riproducibili da chiunque, ricette mega sane e che se hai amici a cena ti fanno fare sempre la loro sporca (cioè no “pulita”) figura. Forse è un libro un pò hipster nel complesso e nell’attitudine, ma sticazzi: basta al posto della zuppa di avocado (fatta, buonissima) fare invece i masala indiani con farina di ceci e ripieno di patate dolci piselli e curry (fatti, buonissimi), che va tutto bene. Per fare star tranquilli anche i nostrani autarchici ad oltranza, non manca il tributo dei due autori all’Italia (esempio: la ricetta degli gnocchi di zucca e pesto di cavolo è spettacolare)
Un libro bello e pieno di ricette semplici
Ora, io non vorrei spendere ulteriori parole per dire quanto è bello e leggero questo libro, per cui la chiuderei qui. E vado a cucinare, che questo weekend ho le zie a pranzo e devo fare bella figura.
‘I viaggi di Green Kitchen’
di David Frenkiel & Luise Vindahl
256 pagine
Editore: Guido Tommasi Editore